Nella storia e nella critica architettonica, quel filone che, dagli anni 1930, si contrappone antiteticamente alle correnti razionaliste. Il concetto di organicità, spesso associato o identificato con [...] , da quelle di L. Sullivan a quelle di H. Häring, R. Neutra o A. Aalto. In Italia, a fronte di una contestazione critica del razionalismo, l’architettura o. fu introdotta da B. Zevi con il testo Verso un’architettura organica (1945); tra il ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] il primo, la seconda con il motivo virile, l'uomo eretto - H. Moore e B. Hepworth sono i più influenti scultori britannici, per fama più che per scuola: a eccezione di R. Adams (n. 1917), che della Hepworth ha preso anche la precisione geometrica che ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] Orleans (1977-79, realizzata con l'Urban Innovations Group e collaboratori) − duramente stigmatizzato da critici quali R. Banham, B. Zevi, K. Frampton come scenografia cinica e volgare − fa convivere, nella commistione più disinvolta, motivi tratti ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] Daremberg e Saglio, Dictionnaire des antiquités, s. v. Villa; R. Cagnat e C. Chapot, Manuel d'archéol. rom., Parigi Zocchi, Vedute delle ville ed altri luoghi della Toscana, ivi 1744; B. Patzak, Palast u. Villa in Toscana, Lipsia 1912; L. Callari ...
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GEOTECNICA
Pietro Colombo
(App. II, I, p. 1030)
La g. tratta il comportamento delle terre nella loro sede naturale (terreni) e l'utilizzazione delle terre come materiali da costruzione. Pertanto si [...] membrana piana di forma circolare a situata sulla faccia di una lama b che viene infissa nel terreno con la stessa procedura delle prove Roma 1984; S. P. Giroud, A. Arman, J. R. Bell, Geotextiles in geotechnical engineering pratice and research, in ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] it. L'evoluzione dei sistemi urbani nel mondo, Milano 1989).
J.-B. Charrier, Villes et campagnes. Essai sur la diversité des rapports Milano 1990.
Grandi città e aree metropolitane, a cura di R. Mainardi, C. Tombola, Milano 1990.
G. Scaramellini, ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] Nolli la coscienza moderna dello s. p. nasce anche, con G.B. Piranesi, la sua crisi. La Roma dell'incisore veneziano, nella si percorrono le infrastrutture, e dalle illuminanti riflessioni di R. Banham su Los Angeles, si teorizza che il semplice ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] in the Cathedral of Florence, in American Journal of Arch., 1900, p. 192; J. B. Lazaro, El arte de la vidriería en España, in La lectura, 1901; R. Bruck, Elsässische Glasmalerei, Strasburgo 1901; G. Mancini, G. de Marcillat, Firenze 1909; A. Salinas ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] P. Maymont) o in un punto sempre diverso perché il complesso, vera gigantesca macchina architettonica, è dotato di mobilità (R. Herron e B. Harvey di Archigram). Gli esiti di questa stagione di studio e di proposte si avviano in due opposte direzioni ...
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PICCINATO, Luigi
Roberto Perris
(App. II, II, p. 545)
Architetto e urbanista italiano, morto a Roma il 29 luglio 1984. Incaricato di Urbanistica dalla facoltà di Architettura di Napoli (1937-50), fu [...] Viola (1941) e un edificio per abitazioni ai Monti Parioli, con B. Zevi e S. Radiconcini (1948). L'esperienza più conosciuta tra Prospettiva della pianificazione nell'Europa Comunitaria (1981).
Bibl.: R. Mariani, Fascismo e città nuove, Milano 1976; C ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...