Tumore benigno, in genere congenito, costituito da vasi sanguiferi ( emangioma) o linfatici ( linfangioma) abnormi per grandezza e con decorso tortuoso. Può trovarsi in sede superficiale (cuoio capelluto, [...] , cervello, midollo spinale ecc.). La cura può essere chirurgica (estirpazione), fisica (elettrolisi, crioterapia) o radiante (röntgen e radiumterapia). Le complicazioni possibili sono l’infezione, la rottura (emorragia) e la degenerazione maligna. L ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] contigui siano o no ben separabili. Con l'introduzione d'un mezzo di contrasto, non si mettono in evidenza coi raggi Röntgen le pareti dell'organo cavitario così riempito. Queste pareti, il cui stato anatomico e funzionale, sano o alterato che sia, l ...
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Ingegnere e fisico russo (n. Pietroburgo 1863 - m. 1944), prof. di fisica (1897-1901, 1906-11, 1917-20) al politecnico e all'univ. di Mosca; emigrato a Praga nel 1924. Si è occupato di questioni di elettricità [...] e magnetismo; è particolarmente ricordato per le esperienze, condotte con W. C. Röntgen (1903), sui campi magnetici prodotti da correnti di convezione. Tra le sue opere: Magnetwirkungen bewegter Körper (1904). ...
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Disciplina che studia i metodi per salvaguardare l’uomo dai danni biologici che radiazioni di qualunque genere possono provocare. L’introduzione di norme protettive in ambienti in cui fossero presenti [...] comportò la definizione nel 1928 di un’unità di misura per la quantità di radiazione ionizzante, il röntgen; nello stesso anno fu costituita una commissione internazionale, nel 1950 denominata ICRP (International Commission on Radiological Protection ...
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Dominici, Henri
Medico francese (Stretford 1867- Parigi 1919). Fu tra i primi a occuparsi delle applicazioni terapeutiche del radio, ideando anche un tubo per le applicazioni. Da lui ebbe nome l’unità [...] dominici, unità empirica usata in radiumterapia per la misura delle quantità di radiazioni β e γ, equivalente a circa 70 röntgen. ...
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roentgenio
<röntġè-> s. m. – Nome dell'elemento chimico di numero atomico 111 (simbolo Rg). Tale denominazione, accettata ufficialmente dalla IUPAC (International union of pure and applied chemistry) [...] di ricerca di S. Hofmann (operante presso il Gesellschaft für Schwerionenforschung, a Darmstadt), in onore del fisico W.C. Röntgen, scopritore dei raggi X. La stessa IUPAC, nel 2003, aveva confermato la scoperta del nuovo elemento transfermico sulla ...
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Accessorio degli apparati di radiodiagnostica (detto anche schermo fluorescente), che serve all’indagine radioscopica. Consiste in un telaio sul quale sono montati un sottile foglio di legno compensato [...] ; fra essi è interposto uno strato di sostanza fluorescente (platinocianuro di bario o tungstato di calcio) che, sotto l’azione dei raggi Röntgen, genera l’immagine radioscopica ( fotofluorografia), ben visibile in ambiente buio, del corpo in esame. ...
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MASURIO
Camillo Porlezza
. Elemento chimico di simbolo Ma, numero atomico 43. È stato scoperto nel 1925 da W. Noddack e collaboratori insieme con il renio nei minerali di platino e in alcuni minerali [...] ).
La dimostrazione dell'esistenza dei due elementi fu data dall'identificazione delle linee più forti dei loro spettri Röntgen. Ai risultati ottenuti da Noddack furono mosse varie critiche, alle quali, per quanto riguarda il renio, fu brillantemente ...
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SIEGBAHN, Manne
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico svedese, nato a Örebro il 3 dicembre 1886, premio Nobel per il 1924. Figlio di un funzionario delle ferrovie, studiò a Lund ove si laureò nel 1912, [...] . Egli è attualmente la principale autorità in quel campo. Ha scoperto le linee della serie M nello spettro Röntgen, e nel 1925 ha mostrato i varî fenomeni di rifrazione dei raggi X. Oltre a numerose pubblicazioni, in varie riviste scientifiche ...
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Fisico austriaco (Vienna 1849 - ivi 1926); prof. (1881) e poi rettore (1908) dell'univ. di Vienna; ebbe la direzione, che conservò anche dopo il suo ritiro dall'insegnamento (1920), dell'Istituto per le [...] di diffusione nei liquidi all'elettrochimica, dalla spettroscopia alla teoria dei colori, ecc. Effettuò con W. C. Röntgen, mediante il calorimetro a ghiaccio, una misurazione dell'intensità della radiazione solare. Importanti sono i suoi studî sull ...
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rontgen
röntgen 〈rö′ntgën〉 (o roentgen) s. m. [dal nome del fisico ted. W. C. Röntgen (1845-1923)]. – Unità dosimetrica per i raggi X e γ (simbolo: r), pari alla quantità di radiazione X o γ che attraversando 1 cm3 d’aria in condizioni normali...