Uomo politico ungherese (Ada, Voivodina, 1892 - Gorkij 1971); incontrò Lenin a Pietrogrado nel 1918; tornato in Ungheria, fu commissario alla Produzione sociale e vicecommissario al Commercio nel governo comunista di Béla Kun. Costretto a lasciare il paese, divenne (1920-24) segretario dell'esecutivo del Komintern; rientrato clandestinamente in Ungheria, fu condannato una prima volta (1925) a dieci ...
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Scrittore ungherese (Ukk, Veszprem, 1860 - Budapest 1923). I suoi scritti satirici: Polgárháború ("Guerra civile", 1897) e umoristici: Sipulusz humoros elbeszélései ("Racconti umoristici di S.", 1903-04) ebbero grande successo, mentre dei suoi racconti romantico-patriottici sopravvivono quelli per la gioventù: Hős fiuk ("Ragazzi eroici", 1899); Korhadt fakeresztek ("Croci consunte", 1899); Elnémult ...
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Budapest, rivolta di
Movimento di protesta contro la dominazione sovietica e il regime guidato da M. Rákosi sviluppatosi nell’ottobre-novembre 1956 e trasformatosi in movimento insurrezionale. Iniziato [...] . Giunsero quindi a B. i sovietici Suslov e Mikoyan, e Gerő fu sostituito da J. Kadar, in passato imprigionato da Rákosi. Un appello alla calma rivolto via radio da Nagy cadde nel vuoto. I consigli operai si diffondevano, prendendo nelle proprie mani ...
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Uomo politico ungherese (n. 1922 - m. Budapest 1999); aderì giovanissimo al comunismo; eletto deputato nel 1949, nell'apr. 1955 fu nominato presidente del Consiglio in sostituzione di I. Nagy. Nel luglio [...] , annunciò una serie di misure intese a eliminare molte restrizioni dei diritti politici introdotte nel periodo rakosiano e a rilanciare l'attività economica (piano quinquennale 1956-60). Travolto dall'insurrezione del 24 ott. 1956, fu processato ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] Il controllo della polizia e la presenza delle truppe sovietiche di occupazione consentì al partito comunista, guidato da M. Rákosi (dal 1945 vicepresidente e dal 1952 presidente del Consiglio), di assumere un ruolo egemone nella vita politica, che ...
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Uomo politico ungherese (Kaposvár 1896 - Budapest 1958). Proveniente da una famiglia contadina, N. aderì al bolscevismo durante la prigionia in Russia, nel corso della prima guerra mondiale. Tornato in [...] della proprietà agraria; nel 1949 si oppose alla politica di collettivizzazione dell'agricoltura perseguita dalla direzione del partito, guidato da M. Rákosi. Primo ministro dal 1953, N. adottò una politica riformista, ma fu fortemente contrastato da ...
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ILLYÉS, Gyula
Guglielmo CAPACCHI
Poeta e narratore ungherese, nato a Rácegres-puszta il 2 novembre 1902. Studiò a Parigi, ritornò in patria nel 1928. Fu per qualche tempo uno dei redattori di Nyugat [...] premio Baumgarten. Curò l'edizione delle opere postume di Dezső Kosztolányi. Benché non avesse aderito apertamente alla dittatura di Rákosi, potè svolgere la sua attività di scrittore, pur fortemente limitato dalla censura. La sua poesia Egy mondat a ...
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ZUKOFSKY, Louis
Cristina Giorcelli
Poeta, critico e prosatore statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1904, morto ivi il 12 maggio 1978. Proveniente da una famiglia di ebrei russi di recente immigrazione, [...] (1931) del movimento poetico che fu chiamato ''oggettivismo'' a cui parteciparono artisti quali G. Oppen, C. Rakosi, C. Reznikoff. Il movimento predicava, oltre che un'attenzione alla realtà come ''oggetto'', una pratica poetica ''obiettiva ...
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Uomo politico ungherese (Terbegec, Slovacchia Centrale, 1898 - Budapest 1980) il cui vero cognome era Singer. Aderì al partito comunista nel 1918. Arrestato, poi rimesso in libertà, nel 1925 si stabilì [...] del Consiglio economico popolare, nel luglio 1956 fu richiamato alla carica di segretario del partito in sostituzione di M. Rakosi. Il 24 ottobre 1956, scoppiata l'insurrezione contro il regime comunista, prese l'iniziativa di chiedere l'intervento ...
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Uomo politico ungherese (Szőny, Komárom, 1898 - Budapest 1968); di famiglia contadina, nel 1931 divenne uno degli esponenti più in vista del partito dei piccoli proprietarî. Durante la seconda guerra mondiale [...] dei piccoli proprietarî (1945) e, nel dicembre 1948, primo ministro. Nell'agosto 1952, a seguito dell'elezione di M. Rákosi a presidente del Consiglio, D. fu elevato alla carica di presidente del Presidium, cioè di capo dello Stato, carica che ...
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