Compositore e operatore culturale, nato ad Albano Laziale (Roma) il 25 aprile 1953. Dopo studi di percussione, si è diplomato in composizione con G. Bizzi presso il Conservatorio A. Casella dell'Aquila, [...] guida del Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano, di cui B. è stato direttore artistico fino al 1996. A questo periodo , X Ensemble della Bayerische Rudfunk e, nel teatro, con i registi R. Carsen, M. Lansdale, G. Lavaudant, L. Ronconi e i ...
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Pseudonimo di David Robert Jones, cantante e compositore inglese di rock, nato a Londra l'8 gennaio 1947. Si avvicinò alla musica all'inizio degli anni Sessanta, suonando il sassofono e cantando in diversi [...] di attore teatrale e cinematografico.
Dopo Scary monsters (and super creeps) (1980), album che vede la partecipazione del chitarrista R. Fripp, B. ritorna ai primi posti delle classifiche con Let's dance (1982), China girl e Modern love (1983), a cui ...
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Compositore, nato a Parigi verso il 1623, morto a Londra nel febbraio o nel marzo 1677. Alunno del celebre organista e clavicembalista J. de Chambonnières, fu nel 1655, poco dopo il suo matrimonio, nominato [...] soci, il teatro dell'opera dovette chiudere le sue porte; G. B. Lulli acquistò il privilegio di Perrin, e il C., che era , Cambert et Grabu à Londres, in Revue musicale, agosto 1923; A. Tessier, R. Cambert à Londres, in Revue musicale, dicembre 1927. ...
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SINOPOLI, Giuseppe
Lorenzo Tozzi
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia il 2 novembre 1946. Dopo aver studiato composizione al conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, si è laureato [...] composizione, e quelli di direzione d'orchestra, a Vienna, di B. Maderna e H. Swarowsky (1972). Allievo di F. Donatoni a visionario contengono le sue partiture. Congeniale gli è anche R. Wagner, grazie alla capacità analitica della sua lettura ...
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TRISTANO, Leonard Joseph, detto Lennie
Antonio Lanza
Pianista statunitense di jazz, nato a Chicago il 19 marzo 1919, morto a New York il 18 novembre 1978. Era figlio di emigranti italiani provenienti [...] della linea più intellettuale che il jazz abbia espresso. A lui si sono rifatti pianisti come R. Ball, G. Shearing, B. Evans, P. Bley, M. Solal e G. Gaslini.
Bibl.: R.G. Reisner, The jazz titans, Garden City (New York) 1960; W. Mellers, Music in a ...
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GIULINI, Carlo Maria
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra, nato a Barletta il 9 maggio 1914. Dopo aver studiato la viola con R. Principe e composizione con A. Bustini al conservatorio ''Santa Cecilia'' [...] bacchette del momento, come O. Klemperer, W. Furtwängler e B. Walter. Debutta come direttore proprio sul podio di questa orchestra protagonista delle prime esecuzioni di compositori moderni o contemporanei (B. Britten, G. Petrassi, F. Martin), G. ...
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MINGUS, Charles
Antonio Lanza
Contrabbassista, pianista e compositore statunitense di jazz, nato a Nogales (Arizona) il 22 aprile 1922, morto a Cuernavaca (Messico) il 5 gennaio 1979. Cresciuto a Los [...] L. Armstrong (1941-43), da L. Hampton (1946-48) e da R. Norvo (1950-51). Nel 1952 fondò, con M. Roach, la casa Filtgen, C. Mingus: sein Leben, seine Musik, seine Schallplatten, Gottinga 1983; B. Priestley, Mingus: a critical biography, Londra 1985. ...
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Glass, Philip
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Baltimora il 31 gennaio 1937. Ha compiuto gli studi all'University of Chicago e successivamente alla Juilliard School di New York [...] A Parigi è avvenuto l'incontro con R. Shankar, dal quale ha imparato a (1975-76, in collaborazione con R. Wilson, come molti dei lavori successivi seguiti da Monsters of grace (1998, con R. Wilson). Fra le composizioni per grande organico ...
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Musicista, musicologo e regista, nato a Napoli il 25 agosto 1933. Figlio d'arte, si diplomò al Conservatorio di Napoli, dove aveva frequentato i corsi di pianoforte e composizione. Iniziata la carriera [...] nel costume napoletano (1987); Il Pentamerone di G. B. Basile tradotto da R. De Simone in napoletano moderno (1989).
La più nota Carmina Vivianea, per coro orchestra e vocalisti, su testi di R. Viviani (1986); Stabat Mater, per voce recitante, 8 ...
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(pseud. di Zimmermann, Robert Allen)
Cantante e compositore statunitense, nato a Duluth (Minnesota) il 24 maggio 1941. Come nel caso dei Beatles, l'importanza musicale di D. (che ha scelto il nome d'arte [...] words, a cura di M. e P. Marchbank, Londra 1978; N. Ala, B. Dylan dal mito alla storia, Milano 1980 (nuova ediz. accr., ivi 1984); B. Dylan, Interviste cronache e saggi dal 1962 al 1984, ivi 1985; R. Shelton, No direction home: the life and music of ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...