Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] nel rispetto di ogni persona umana e della sua dignità.
Storia
Il termine b. comparve per la prima volta nel 1970, in un articolo dell’oncologo americano V.R. Potter (Bioethics. The science of survival, in Perspectives in Biology and Medicine, 1970 ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] crisi del male. È tale il caso di un paziente studiato da B. Milner a partire dagli anni 1950, in cui l’operazione distrusse di questa struttura determinava un flusso di ricordi organizzati. L.R. Squire e S. Zola-Morgan dagli anni 1980 hanno studiato ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] quei fecondi studi di fisiologia che per merito di M. Serveto, R. Colombo, di A. Cesalpino e, più tardi (1628), di G sperimentale e a utilizzare le recenti conquiste della tecnica. G.B. Morgagni, autore di numerose scoperte anatomiche, gettò le basi ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] c. si verifica in natura nel caso dei gemelli; nel 1993 R. Stillmann e J. Hall affermarono di aver ottenuto embrioni umani organi, e che abbiano un’esplicita e congrua finalità terapeutica; b) le pratiche di c. animale e vegetale, purché perseguano ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] colonne, la cui struttura è stata studiata da V.B. Mountcastle e altri su tutta la corteccia, sensoriale, motoria ).
In alternativa alle precedenti concezioni è la teoria della m. di K.R. Popper e J.C. Eccles, i quali propongono una forma di dualismo ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] e cioè da animali e da piante (Batteri, Funghi, Fanerogame); b) m. da virus; c) alterazioni di natura non parassitaria, dovute qualifica di impiegato sono riconosciuti, ai sensi dell’art. 6, r.d.l. 1825/1924, i seguenti periodi di comporto (periodi ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] durante lo spostamento la forza non si mantiene costante (fig. 1 B), non si può definire direttamente il l. relativo a un cammino 2), il l. elementare di I si esprime in funzione del risultante R di I e del suo momento risultante MT (il polo T dei ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta [...] norma di legge per l. alimentare deve intendersi (art. 15 r.d. 994/9 maggio 1929) «il prodotto ottenuto dalla mungitura fine di garantirne la sicurezza per il consumo umano; b) una parte dei microrganismi saprofitici responsabili delle alterazioni ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] spessore; hanno massa di 130-160 g ciascuno; hanno colore rosso-brunastro. Ciascun r. è avvolto da una capsula fibrosa ed è tenuto in sede da varie prima di provocare segni d’insufficienza renale; b) con lesioni membranose pure (membrana basale ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] l’espandersi inarrestabile del fenomeno automobilistico furono introdotte (r.d. 1740/1933) nuove misure. Fu quindi equatoriale, tra circa 10° lat. S e circa 10° lat. N;
b) una zona di alta pressione nelle fasce subtropicali, tra 30° e 40° di ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
responsàbile (ant. risponsàbile) agg. e s. m. e f. [der. del lat. responsum, supino di respondēre «rispondere» (propr. «che può essere chiamato a rispondere di certi atti»), sull’esempio del fr. responsable]. – 1. agg. e s. m. e f. a. Che risponde...