In geometria, curva piana chiusa che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano non parallelo ad alcuna generatrice. Un caso particolare di e. è da considerarsi la circonferenza.
L’e. [...] (fig. 2) disegnando due circonferenze concentriche, una c di raggio a, l’altra d di raggio b, e tracciando i diametri, fra loro perpendicolari, A′ A, B′ B: dal centro O si mandi una semiretta r a incontrare la c in C, la d in D; da C si mandi la ...
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Botanica
L’asse secondario di un tallo o di uno dei 3 costituenti del cormo (radice, fusto, foglia), con stesso valore morfologico dell’asse primario. Negli alberi si distinguono i r. primari (o maestri), [...] =t+t2/2–t3/8+… e x=t, y=−t+t2/2+t3/8+…; b) la curva y2=x3 ha una cuspide nell’origine P0: in un intorno di P0 è formata dall’unico r. cuspidale di equazioni x=t2, y=t3. R. di una funzione olomorfa ω=f(z) di una variabile complessa z, nell’intorno dei ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Π, minuscolo π) corrispondente al p latino.
Fisica
Il teorema π è il teorema fondamentale della similitudine meccanica, noto anche come teorema di Buckingham [...] metodo dei perimetri: si approssima la circonferenza di raggio R con poligoni regolari convessi inscritti e circoscritti; i loro classi contigue, il cui elemento di separazione è 2Rπ; b) metodo delle aree: presi i poligoni come nel metodo precedente ...
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Filosofia
Processo logico-discorsivo (dal gr. apodissi) in virtù del quale si arriva a garantire la validità di un enunciato.
La nozione di d. venne introdotta da Aristotele che la definì come quella forma [...] da premesse, modellato sul tipo della d. matematica (R. Descartes, G. Leibniz). Nuovo impulso ha ricevuto lo precedenti nella successione per applicazione di regole di inferenza di T; b) A è l’ultima espressione della successione (cioè A=An). ...
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molteplicità In matematica, m. d’intersezione di più varietà algebriche in un punto comune è il numero intero positivo che si associa a ogni punto comune a due o più varietà algebriche e che denota (in [...] tra una curva C (fig. A) e la sua tangente D, in un punto ordinario P è 2; in un flesso ordinario Q è 3 (fig. B); in un punto doppio R di una curva, la m. d’intersezione tra la curva e una retta generica per il punto è 2 (fig. C).
M. di un punto per ...
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Filosofia
Rapporto per il quale una conclusione deriva da una o più premesse. Nella storia della filosofia si distinguono tre principali interpretazioni di tale rapporto. Secondo la prima, esso è fondato [...] sostanza degli oggetti, né sull’evidenza sensibile, ma sono scelte in modo arbitrario, sebbene opportuno (R. Carnap, D. Lewis, B. Russell).
D. trascendentale Espressione tratta dal linguaggio giuridico, nel quale significa la dimostrazione della ...
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Curva descritta da un punto rigidamente collegato a un cerchio K (epiciclo), che rotoli nel piano, senza strisciare, su una retta fissa s. Una c. (v. fig.) si dice: a) ordinaria, se il punto P giace sulla [...] esprimere mediante le equazioni parametriche x=r ϕ−h sen ϕ, y=r−h cos ϕ in cui r è il raggio del cerchio generatore, cioè, dati due punti A, B in un piano verticale, un grave che scenda, in assenza di attrito, da A a B lungo un arco di curva impiega ...
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toro botanica In anatomia vegetale, l’ispessimento centrale, di natura primaria, della lamella mediana che attraversa il porocanale nelle punteggiature areolate delle tracheidi di molte Gimnosperme (per [...] (x2+y2+z2+R2−r2)2=4R2(x2+y2), essendo r e R (r<R) rispettivamente il raggio della circonferenza data e la distanza del suo i lati opposti (come, per es., nella fig. B, a con a e, quindi, b con b). La nozione di t. si può così generalizzare in ...
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Chimica
Scissione di una sostanza in costituenti sempre più semplici, fino a quelli elementari; è l’inverso della combinazione. La d. di un composto può essere provocata dal calore, dalla luce, dalla corrente [...] : la d. di un vettore v in due componenti (fig. A), uno secondo una direzione r l’altro secondo un piano π assegnati; quella in tre componenti (fig. B) secondo tre direzioni non complanari (regola del parallelepipedo) o in due componenti (fig. C ...
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Filosofo e logico inglese (Cambridge 1903 - ivi 1930). Prof. all'università di Cambridge, conosciuto soprattutto per la sua analisi critica dei Principia mathematica di B. Russell e A. N. Whitehead, R. [...] , la logica, l'economia e la metafisica.
Vita e opere
Fondamentale la sua analisi critica dei Principia mathematica di B. Russell e A. N. Whitehead che lo portò a proporre una semplificazione della teoria dei tipi, a introdurre la distinzione ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...