Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] rispetto a quello di autori minori (J. Mill, J.R. Mac Culloch, R. Torrens), è il tentativo di sintetizzare in modelli teorici con indirizzi originali rispetto ai classici inglesi, furono, in Francia, J.-B. Say e F. Bastiat, in Italia, G.D. Romagnosi, ...
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Chimico, filosofo, teologo (Bristel Fieldhead, Inghilterra, 1733 - Northumberland, Pennsylvania, 1804). Compì gli studî in parte come autodidatta, in parte (dal 1752) nella Dissenting Academy, [...] the association of ideas, 1775). Del 1766 è l'incontro a Londra con B. Franklin, decisivo nella sua "vocazione" scientifica e del 1767 e del 1772 e dalla particolare elaborazione del newtonianesimo di R. Boscovich, per il quale la materia era ...
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Dodicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
In italiano, come nelle altre lingue la m rappresenta, la nasale bilabiale: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come [...] lat. flamma); così nel grado medio, sia in posizione iniziale (per es. mare, lat. mare) sia davanti a p o b (per es. campo, lat. campus), sia dopo l o r e s (per es. olmo, lat. ulmus; arma, lat. arma; asma, lat. asthma). Davanti a i semiconsonante di ...
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Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Fino almeno al 16° sec. ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura, e fino al 19° sec. ha conservato [...] i semiconsonante (per es., trivio, dal lat. trivium) quanto una b tra vocali (per es., probo, dal lat. probus) sono indizio che li contengono. Anche dalla p latina intervocalica, o tra vocale e r, si è avuto v in italiano, non però in tutte le voci ...
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Quindicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma è rimasta pressoché immutata dalla scrittura romana del periodo imperiale fino all’età moderna. La P della scrittura romana più antica differiva [...] evitare la confusione con il segno P (corrispondente alla nostra R) il greco dell’età classica preferì spezzare il tratto a p›, la cui pronuncia, come quella della corrispondente sonora ‹b›, richiede una chiusura e riapertura delle labbra. La p ...
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agraria R. delle stoppie Lavoro di apprestamento del suolo per l’impianto di una coltura a successione di altra che lasci stoppie (per es. cereali). Appena terminato il raccolto, si lavora il terreno con [...] dotate di una certa simmetria danno luogo a soluzioni stabili, o metastabili, asimmetriche; b) in meccanica statistica, e in questo ambito è anche usata la locuzione r. della ergodicità, quando le densità di probabilità degli stati microscopici di un ...
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riducibilità In analisi vettoriale due sistemi di vettori applicati (per es., due sistemi di forze) si dicono mutuamente riducibili se si può passare dall’uno all’altro con sole operazioni elementari (➔ [...] complanari e che le loro rette di applicazione s’incontrino in un punto.
In logica matematica l’assioma di r. fu introdotto da B. Russell per superare alcune difficoltà che si presentavano nella teoria dei tipi; tale assioma si può enunciare dicendo ...
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alfa, particèlle Particelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi delle sostanze radioattive, identificate, intorno al 1900, da lord Rutherford. Sono costituite da nuclei di elio [...] Geiger e J.M. Nuttal: log1/τ = A + BE, dove A e B sono costanti.
L’interpretazione della legge sperimentale di Geiger e Nuttal è stata data nel 1928 da G. Gamow e da E.U. Condon e R.W. Gurney ed è basata sulla teoria dell’effetto tunnel. Una ...
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Strumento atto alla misurazione dell’intensità di energia associata alla propagazione di onde elettromagnetiche o elastiche. Un particolare r. termico è il r. di Crookes, costituito da quattro laminette [...] di mica a, annerite su una faccia e montate sui bracci di un leggero mulinello b imperniato in modo da poter ruotare con attrito piccolissimo nell’interno di un recipiente di vetro c contenente aria a pressione molto ridotta. Esponendo l’apparecchio ...
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Filosofo della scienza (Redondesco 1918 - Roma 2003), prof. nell'univ. di Roma (1956-89). Di formazione fisico-matematica, si interessò inizialmente delle interpretazioni operazionistiche della fisica [...] e filosofia (1989) e La materia pensante (1991). Nel 2011 è stato pubblicato il volume, curato da B. Continenza, G. Corbellini, R. Cordeschi, E. Gagliasso, C. Morabito e M. Stanzione,Vittorio Somenzi, 1918-2003. Antologia e testimonianze, in cui ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
responsàbile (ant. risponsàbile) agg. e s. m. e f. [der. del lat. responsum, supino di respondēre «rispondere» (propr. «che può essere chiamato a rispondere di certi atti»), sull’esempio del fr. responsable]. – 1. agg. e s. m. e f. a. Che risponde...