. Lo studio degli enti geometrici e delle leggi che regolano i fenomeni naturali si traducono analiticamente nello studio di determinate funzioni (v. funzione). L'esaminare il modo di comportarsi di tali [...] f(x) : g (x), purché, nel punto considerato, la g (x) sia diversa da zero. Con questa restrizione, per il caso del quoziente, e indicando con c una costante, si hanno queste regole, già stabilite da Leibniz:
Da queste regole segue che una funzione ...
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LETTERALE, CALCOLO
Giovanni LAMPARIELLO
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Si dice anche calcolo algebrico, ed è quell'insieme di convenzioni e di regole, con cui si estendono le operazioni dell'aritmetica ai numeri rappresentati [...] b, la differenza con a − b; e così il prodotto con ab (soltanto in qualche caso con a × b o con a • b) e il quoziente di a per b con
(talvolta anche con a: b). Circa quest'ultima espressione
(o a: b) va osservato che la divisione di due numeri non ha ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] delle nascite. Secondo i dati ISTAT, nel 1996 sono nati vivi 525.640 bambini, nel 1997 540.048 e nel 1998 523.843. Il quoziente di natalità (rapporto tra numero dei nati vivi per anno ogni 1000 abitanti) è passato da 18,4‰ del 1961 a 9,2‰ del ...
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spazio proiettivo
spazio proiettivo ambiente geometrico in cui gli elementi che, in uno spazio affine, sono all’infinito (punti impropri, rette improprie ecc.) non sono distinguibili da quelli al finito; [...] vettoriale cui è associato lo spazio proiettivo è dotato di una topologia, se ne può dedurre una, per passaggio al quoziente, sullo spazio proiettivo corrispondente. Risulta che lo spazio proiettivo reale P n è omeomorfo alla sfera dello spazio Rn+1 ...
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Filosofia
Nella logica kantiana, giudizio a. è quello nel quale il concetto del predicato è implicitamente contenuto nel concetto del soggetto, e in cui quindi basta analizzare il soggetto per ricavarne [...] dice a. (o monogena o olomorfa) in un certo dominio A del piano complesso, se è derivabile in ogni punto di A, cioè se il quoziente
tende a un ben determinato limite f′ (z0), quale che sia il modo in cui Δz tende allo zero, quando z0 è interno ad A ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] metodo, il metodo di Laguerre, si fonda sul fatto che se si divide p(x) per x−α e se i coefficienti del polinomio quoziente e il resto di tale divisione sono numeri tutti non negativi, allora la [1] non ha radici reali maggiori di α. Pertanto, sarà ...
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TIFO (dal gr. τῦϕος "torpore")
Cesare Frugoni
Il tifo o ileotifo o febbre tifoide è una malattia infettiva acuta a sintomi generali e locali (intestino) provocata da un germe che le è specifico, il bacillo [...] , la tifoide andò progressivamente regredendo. Nel triennio 1905-07 i morti per tifoide si ridussero annualmente a 9645 e cioè a un quoziente di 289; in quello 1911-13 a 8415 pari a 240 su 1 milione di abitanti. Durante la guerra mondiale si ebbe ...
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HONGKONG (XVIII, p. 557; App. II, 1, p. 1189)
Giuliano BERTUCCIOLI
In seguito alla pubblicazione nel 1957 di una nuova carta topografica, molti dati relativi alla superficie della colonia sono stati [...] . Il grande aumento della popolazione rispetto all'ultimo censimento del 1931 (840.473 abitanti) è dovuto sia all'elevatissimo quoziente di natalità (36,6‰ nel 1959) sia al continuo affluire di profughi dal continente. Meno dell'1‰ della popolazione ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] mostrato da Yozo Matsushima. Si considera l'azione di tale gruppo sullo spazio normale all'orbita e Luna prova che il quoziente di questa azione è analiticamente isomorfo alla varietà V//G nell'intorno di P.
In un'altra direzione, George Kempf (1978 ...
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monomio
monomio espressione algebrica, non contenente addizioni o sottrazioni, costituita dal prodotto formale di più fattori dei quali uno (il coefficiente) è un numero e gli altri (la parte letterale) [...] quello con cui compare nel primo. Solo in questo caso è definito il quoziente della divisione tra i due monomi, che ha per coefficiente il quoziente della divisione del coefficiente del dividendo per il coefficiente del divisore, per parte letterale ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
quoziente familiare
loc. s.le m. Criterio di tassazione che considera l’insieme dei redditi prodotti da un intero nucleo familiare come unità impositiva per il sistema fiscale. ◆ Il segretario dell’Udc [Marco Follini] […] ha invitato il partito...