ILLUMINAZIONE (dal lat. lumen "luce"; fr. éclairage; sp. iluminación; ted. Beleuchtung; ingl. lighting)
George MONTANDON
Ugo BORDONI
Gaetano JERNA
Guido JELLINEK
Fino a non molto tempo fa la luce [...] sopra ogni unità dell'area illuminata. Si dà il nome d'intensità di illuminazione (o, più semplicemente, illuminazione) di una superficie, al quoziente tra il flusso (in lumen) ch'essa riceve e la sua area (in mq.) (unita: la lux).
Per avere un'idea ...
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Geometria: nuovi orizzonti
Luca Migliorini
I tempi della matematica sono più lunghi di quelli di altre scienze. Per la natura stessa, semplice e fondamentale, degli oggetti studiati (i numeri e le figure [...] i punti che si ottengono l’uno dall’altro applicando una trasformazione in Γ, costruendo cioè quello che si chiama lo spazio quoziente di X῀ rispetto all’azione del gruppo Γ.
Per es., un cilindro non è semplicemente connesso, in quanto la sua ...
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gruppo
gruppo struttura algebrica con una operazione, alla base della definizione di molte altre strutture, quali gli anelli, i campi, gli spazi vettoriali ecc. È un insieme non vuoto G dotato di una [...] relazione eredita naturalmente l’operazione definita in G e acquisisce la struttura di gruppo: dotato di questa struttura, esso è detto il gruppo quoziente di G modulo H ed è indicato con il simbolo G /H. Per esempio, se G è il gruppo Z dei numeri ...
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Z
Z (insieme dei numeri interi) insieme numerico che estende l’insieme N dei numeri naturali. È l’unione dell’insieme dei numeri interi positivi
dell’insieme dei numeri interi negativi
e dell’insieme [...] c, dove (a, b) e (c, d) sono due arbitrari elementi di N × N. Si definisce quindi l’insieme Z come l’→ insieme quoziente di N × N rispetto a tale relazione di equivalenza: Z = (N × N)/∼.
Un numero intero relativo è un elemento di Z e quindi coincide ...
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funzioni, operazioni tra
funzioni, operazioni tra leggi di costruzione di nuove funzioni a partire da due funzioni date. Oltre alla → composizione, che è la principale operazione definita tra funzioni, [...] • funzione prodotto ƒ ⋅ g, definita in I = F ∩ G nel modo seguente: ∀x ∈ I, (ƒ ⋅ g)(x) = ƒ(x) ⋅ g(x);
• funzione quoziente ƒ /g, definita in J = F ∩ G − {x ∈ R, g(x) = 0}, cioè nell’intersezione dei rispettivi insiemi di definizione, con l’esclusione ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] essa sarà un'immagine omomorfa di Lt [di Lt (Σ)] se in A sono verificati gli assiomi (Σ), sarà cioè isomorfa all'a. quoziente di Lt, modulo una congruenza Θ.
Nel caso degli ordinarî anelli non associativi (v. oltre) un anello A con t generatori sarà ...
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(fr. approximation; sp. aproximación; ted. Annäherung; ingl. approximation).
I. Valori approssimati di una grandezza. - a) Nelle applicazioni della matematica allo studio dei fenomeni si opera sulle misure [...] dividere la grandezza A per la B determinare il massimo multiplo m B di B (con m ≥ 1) contenuto in A; questo numero m si dice il quoziente, e la grandezza R = A − m B si dice il resto della divisione; per A = m B, il resto R è nullo, per A > m B ...
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anello
anello struttura algebrica in cui due operazioni, dette generalmente addizione e moltiplicazione (ma, con abuso di linguaggio, anche somma e prodotto), godono di determinate proprietà le quali [...] se a = 0, v(ab) = v(a)v(b), e se, dati due elementi a e b di A, con b ≠ 0, esistono in A due elementi q (quoziente) e r (resto) tali che a = bq + r, con v(r) < v(b). Un esempio di anello euclideo è dato dall’insieme degli interi (Z), ponendo v ...
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Matematica
Lo studio delle proprietà geometriche delle figure che non dipendono dalla nozione di misura, ma sono legate a problemi di deformazione delle figure stesse.
Proprietà topologiche
La t., che [...] -cobordo e se δn(y)=0, y si chiama n-cociclo. Dato un complesso di cocatene (S*, δ*), la sua coomologia è la successione dei gruppi quozienti Hn(S)=ker(δn)/Im(δn–1). Dato un complesso di catene (S*, ∂*) e un gruppo abeliano G, sia Sn il gruppo degli ...
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Psicologo e filosofo (Berlino 1871 - Poughkeepsie, New York, 1938). Studiò a Berlino, dove ebbe come maestro H. Ebbinghaus; insegnò dal 1897 a Breslavia, nel 1906 fondò a Berlino (in collab. con O. Lippmann) [...] infantile, quelle sui test d'intelligenza (si deve a S. l'introduzione del concetto di Q.I. o quoziente d'intelligenza; più tardi S. sarebbe divenuto comunque critico sulle misure dell'intelligenza), e quella sulla psicologia della testimonianza ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
quoziente familiare
loc. s.le m. Criterio di tassazione che considera l’insieme dei redditi prodotti da un intero nucleo familiare come unità impositiva per il sistema fiscale. ◆ Il segretario dell’Udc [Marco Follini] […] ha invitato il partito...