POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571; III, 11, p. 447)
Piero Innocenti
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Pietro Marchesani
Lajos Németh
Jacek Wolski
Divisione. - La suddivisione amministrativa [...] Il censimento del 1970 diede un risultato di 33.589.209 ab.; al 31 dicembre 1975 si contavano 34.185.000 ab. (109 per km2). Il quoziente di accrescimento annuo si è stabilizzato, negli ultimi anni, sul 9,0‰, a causa della contemporanea riduzione del ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] di una 'legge' della caduta dei gravi. È significativo il fatto che quest'ultima, che assume sempre la forma di un quoziente, sia resa differentemente a seconda degli autori, che oscillano, per quanto riguarda il numeratore, tra l'idea di 'massa', di ...
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sottogruppo
sottogruppo di un → gruppo G, è un gruppo H che sia contenuto in G, in modo che le operazioni definite in H coincidano con la restrizione di quelle definite in G. Da un punto di vista più [...] tal caso è allora possibile definire una struttura di gruppo sull’insieme delle classi laterali G /H, rispetto alla quale esso è detto il gruppo quoziente di G modulo H (→ quoziente). Se un gruppo è commutativo, tutti i suoi sottogruppi sono normali. ...
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nihilpotenza
nihilpotenza o nilpotenza, proprietà particolare di un elemento di un anello. In un anello, un elemento a è detto nihilpotente se esiste un numero naturale n tale che an = 0. Per esempio, [...] dello zero, un anello integro è sempre ridotto. L’insieme costituito dagli elementi nihilpotenti di un anello A costituisce un ideale, detto ideale radicale di A e indicato con il simbolo Rad(A) o √(A); l’anello quoziente A/Rad(A) è sempre ridotto. ...
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sviluppo asintotico
sviluppo asintotico (di una funzione) serie di funzioni che, pur non convergendo in alcun punto, fornisce informazioni atte allo studio asintotico della funzione sviluppata. Precisamente, [...]
per indicare che
È possibile manipolare sviluppi asintotici come serie formali, eseguendone la somma, il prodotto, il quoziente, la composizione, come se convergessero, sotto ipotesi assai larghe. Per esempio:
(da cui la formula di → Stirling ...
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rapporto incrementale
rapporto incrementale in analisi, per una funzione in una variabile, relativo a un incremento ∆x della variabile indipendente, è il rapporto tra il corrispondente incremento ∆ƒ [...] un incremento ∆ƒ = ƒ(x + h) − ƒ(x), che può assumere anch’esso valori di segno qualsiasi. Il rapporto incrementale è il quoziente ∆ƒ /∆x = (ƒ(x + h) − ƒ(x))/h, ossia il rapporto tra l’incremento della funzione e quello della variabile indipendente ...
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L'Hopital
L’Hôpital (o L’Hospital) Guillaume-François-Antoine de, marchese di Sainte-Mesme (Parigi 1661 - 1704) matematico francese. Interessato al calcolo differenziale di Leibniz, prese lezioni private [...] la prima volta la nota regola (tradizionalmente conosciuta come regola di → L’Hôpital) per il calcolo del limite del quoziente di due funzioni che si presenta in forma indeterminata. Dopo la sua morte, tale regola fu rivendicata pubblicamente dallo ...
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Vedi Legge elettorale dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Legge elettorale
Fabrizio Politi
La l. n. 52/2015 pone la nuova disciplina elettorale della Camera dei deputati e fa seguito alla sentenza [...] tra liste o di apparentamento tra i due turni di votazione;
d) attribuzione dei seggi su base nazionale con il metodo dei quozienti interi e dei più alti resti;
e) possibilità per l’elettore di esprimere, all’interno della medesima lista, fino a due ...
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meritocrazia
Stefano Zamagni
Concezione della società in base alla quale le responsabilità direttive, e specialmente le cariche pubbliche, dovrebbero essere affidate ai più meritevoli, ossia a coloro [...] ’ultimo è definito da Young secondo l’ormai ben nota formula: m=IQ+E, dove m sta per merito, IQ per quoziente di intelligenza, E per sforzo. Il merito è dunque la risultante di due componenti: il talento che ciascuno ottiene dalla lotteria naturale ...
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indizione
Guido Pampaloni
L'i. è un elemento complementare, ma importante, della cronologia medievale: può essere definita come un ciclo - serie di anni al termine della quale ritornano le stesse designazioni [...] , con semplici operazioni aritmetiche (aggiungere 3 al numero degli anni di Cristo e dividere poi la somma per 15: il quoziente indicherà il totale dei cicli trascorsi, mentre il resto darà la cifra dell'anno indizionale del ciclo in corso), l'i ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
quoziente familiare
loc. s.le m. Criterio di tassazione che considera l’insieme dei redditi prodotti da un intero nucleo familiare come unità impositiva per il sistema fiscale. ◆ Il segretario dell’Udc [Marco Follini] […] ha invitato il partito...