Galois, campo di
Galois, campo di o campo finito, campo costituito da un numero finito di elementi. Due campi di Galois che abbiano la stessa cardinalità m sono necessariamente isomorfi: si parla dunque [...] delle operazioni di addizione e moltiplicazione naturalmente ereditate dall’insieme Z dei numeri interi nel passaggio all’insieme quoziente rispetto alla relazione di congruenza modulo p (→ Zn): poiché Zp ha cardinalità p, esso coincide con il campo ...
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Per s. elettorale si intende la modalità mediante la quale viene operata la scelta dei titolari di un mandato rappresentativo dai singoli componenti di un corpo elettorale. Tali s. sono molto numerosi, [...] parlamentare anche a quelle minori. Per calcolare il numero dei seggi da attribuire, il metodo più usato è quello del quoziente elettorale, cifra che si ottiene dividendo il numero dei voti validamente espressi per il numero dei seggi. A ognuna delle ...
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Lagrange, teorema di (per i gruppi)
Lagrange, teorema di (per i gruppi) in algebra, stabilisce che se G è un gruppo finito e se H ≤ G è un sottogruppo di G, allora l’ordine di H divide l’ordine di G. [...] destre (o equivalentemente sinistre) di H in G e, se H è un sottogruppo normale di G, coincide con l’ordine del gruppo quoziente G/H. Se H è un sottogruppo normale, vale dunque |G /H| = |G|/|H|. Il teorema di Lagrange ha numerose conseguenze: per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] di gruppo G munito di un'azione su Ω, distributiva rispetto alla legge del gruppo. Si discutono i sottogruppi, i gruppi quozienti, la decomposizione di un omomorfismo di gruppi e il teorema di Jordan-Holder; si studiano i gruppi monogeni. A proposito ...
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natalità Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un dato periodo. Indici (o tassi) di n. Indici [...] , la quale varia da paese a paese.
La quantità dei nati morti in rilevamenti statistici è chiamata natimortalità e il quoziente di natimortalità è il rapporto tra il numero dei nati morti di un determinato anno e il numero complessivo delle nascite ...
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Pietro degli Onesti (o di Onesto)
Eugenio Ragni
Parte della critica - in particolare C. Ricci - attribuisce arbitrariamente questo nome al monaco e canonico Pietro, morto nel 1119, supposto fondatore [...] alcun cenno relativo all'appartenenza di questo P. alla famiglia Onesti; si può invece pensare, con largo quoziente di probabilità, che il cognome sia stato frettolosamente derivato dalla presenza in una delle pergamene (Archivio Capitolare, n ...
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Clifford, algebra di
Clifford, algebra di particolare struttura algebrica di interesse matematico che trova applicazioni anche in fisica. È così definibile: dati uno spazio vettoriale V su un campo K [...] vettoriale unidimensionale generato dall’unità di C(V, Q): in altre parole, l’algebra di Clifford C(V, Q) coincide con il quoziente dell’algebra tensoriale T(V) di V per l’ideale generato dall’insieme {v ⊗ v − Q(v); ∀v ∈ V}, dove ⊗ indica il ...
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funzione razionale
funzione razionale funzione reale che opera sulla variabile indipendente x solo tramite somma, sottrazione, moltiplicazione e loro composizioni (nel caso di funzioni razionali intere) [...]
definita per x ∈ R{1, 5}, cioè per ogni reale diverso da 1 e 5. In termini generali, quindi, una funzione razionale è il quoziente di due polinomi uno dei quali può ridursi a una costante. Una particolare funzione razionale fratta ottenuta come ...
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Biologia
La forma più semplice di riproduzione agamica, detta anche scissione o schizogonia. Può distinguersi in binaria, se un individuo, dividendosi, dà origine a due nuovi individui, o multipla se [...] il massimo tra i multipli interi di b che non supera a e sia esso q·b. Sarà allora: a=q·b+r, ove q si chiama ancora il quoziente della d. di a per b, mentre r (che per l’ipotesi fatta, di essere qb≤a⟨(q+1) b, soddisfa alle disuguaglianze 0≤r⟨b) si ...
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Si chiama c. ogni numero della forma a + i b, essendo a e b due numeri reali relativi (positivi, negativi o anche nulli) e rappresentando il simbolo i (unità immaginaria o immaginario) la radice quadrata [...] i e tenendo conto che le potenze di i sono:
ecc. In base a ciò si hanno le seguenti regole di calcolo (fig. 2):
Quoziente:
(purché non sia contemporaneamente a = 0, b = 0). A un numero complesso z=a+i b si può far corrispondere il numero z̄ =a ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
quoziente familiare
loc. s.le m. Criterio di tassazione che considera l’insieme dei redditi prodotti da un intero nucleo familiare come unità impositiva per il sistema fiscale. ◆ Il segretario dell’Udc [Marco Follini] […] ha invitato il partito...