FRANCIA
Lucio GAMBI
Florio GRADI
Enrico SERRA
Vittorio STELLA
Lionello VENTURI
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969). -
Popolazione. - In base al censimento del 10 maggio 1954 la popolazione [...] natalità, che non è stato solo una fiammata Postbellica (nel 1946 il quoziente dei nati era di 21,4 per mille) ma è continuato fino Haut è una architettura meno rigida, meno impegnata in un modulo, e quindi variata sottilmente nel giuoco dei piani e ...
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ONDE (fr. ondes; sp. ondas; ted. Wellen; ingl. waves)
Gilberto BERNARDINI
Mario GIANDOTTI
Filippo EREDIA
Tullio LEVI CIVITA
Ugo AMALDI
Giovanni UGOLINI
Alfredo MELLI
Enrico VOLTERRA
È difficile [...] α denota la "tangente iperbolica di α", cioè il quoziente senh α: cosh α (v. funzione, n. 42 scrive spesso anche sostituendo a E il suo inverso K =1/E che si chiama modulo di compressibilità. L'equazione (12) prende allora la forma
Per l'acqua, per ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] misurarne direttamente il volume con facilità ed esattezza; il quoziente ottenuto dividendo il peso reale espresso in grammi per ampî e segnati da profondi viluppi di pieghe, il cui modulo stilistico varia di regione in regione. Il momento più alto è ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] tipologie criminose omogenee, dal quale si rileva che il quoziente d'incidenza per 100.000 abitanti per qualsiasi tipo di ponderate, soprattutto da parte dei potenziali criminali, del modulo costi-benefici, evidenzia e sottolinea l'utilità di ...
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1. Generalità. - La parola "equazione", in latino aequatio, è la traduzione della parola greca ἴσωσις, usata già da Diofanto; ed etimologicamente significa eguaglianza. Ma in matematica viene usata nel [...] λ, che ha il centro nell'origine e un raggio finito. Essa è il quoziente di due funzioni intere, di cui la funzione denominatore è indipendente da x e i valori caratteristici in ordine generalmente crescente di modulo:
e, detti r1, r2,...., i loro ...
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FIUME (lat. flumen; fr. fleuve, rivière; sp. río; ted. Fluss, Strom; ingl. river)
Arrigo LORENZI
Giuseppe CAVARETTA
Giulio GIANNELLI
Nicola Turchi
I fiumi sono masse d'acqua perenni che per l'impulso [...] corrispondente a un determinato tempo è data dal quoziente della divisione dell'area compresa fra le ordinate il rapporto tra la portata minima (nella massima magra annuale) e il modulo stesso. Il coefficente di perennità del Po è 0,20, quello del ...
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IDRAULICA (nome tratto nell'età moderna dall'aggettivo hydraulicus "idraulico", che riproduce il gr. ὑδραυλικός, aggettivo derivato da ὕδραυλις o ὕδραυλος "organo ad acqua" [ὕδωρ "acqua" e αὐλός "tubo"])
Umberto [...] la quale compare nei calcoli a mezzo del raggio medio R, quoziente dell'area per la parte di contorno della sezione che corrisponde relative all'isotropia del liquido, al valore del modulo di compressibilità cubica dell'acqua e a quello del ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] 1) la struttura per età dei decessi è costante; 2) il quoziente generico di natalità (b) e quello di mortalità (d) sono costanti infinite coppie di soluzioni complesse coniugate che, essendo in modulo inferiori a ϱ, cessano di esercitare la loro ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] il problema è quello di prendere i coefficienti del polinomio modulo un numero primo p. Poiché su un campo finito esiste 2g225|A|(2γ22)1∑χ(x), x[A, dove γ è il genere della carta quoziente e χ(x) il numero dei cicli di σ, α e σα fissati da x. ...
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SERIE
Tullio VIOLA
*
(XXXI, p. 435)
Serie semplici.
1. - Metodi generali di sommabilità (v. vol. XXXI, p. 439, nn. 10,11). - I) Data una serie arbitraria
ed una matrice Õ = ∥ cmn ∥ ad infinite righe [...] calcolare una somma generalizzata s, per la Σan, con un errore che, in modulo, è ≤ ε.
Serie multiple.
3. - Serie doppie. - Data una di P, tale che in I ⋂ _C la funzione possa esprimersi come quoziente di due funzioni olomorfe ϕ(x, y) ψ(x, y) cioè f(x ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...