identità Termine filosofico indicante in generale l’eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso.
Filosofia
Principio di i. Viene così chiamato il principio che, insieme a quelli di non-contraddizione [...] «normale», in cui il simbolo denoti proprio l’i.: ciò si realizza passando dal modello M al suo quozientemodulo la relazione R.
Matematica
In matematica, si chiama i. un’uguaglianza valida incondizionatamente, verificata cioè da qualsiasi valore ...
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resto, teorema cinese del
resto, teorema cinese del stabilisce che se r e s sono due interi coprimi e a e b due arbitrari numeri interi, allora esiste un intero n che soddisfa contemporaneamente n ≡ [...] = A per ogni i ≠ j, allora esiste un isomorfismo naturale tra l’anello quozientemodulo l’intersezione di tali ideali e il prodotto cartesiano degli anelli quozientemodulo i singoli ideali:
Il teorema è così detto perché la sua prima formulazione ...
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TOPOLOGIA (v. topologia astratta, App. II, 11, p. 1004)
Mario BALDASSARRI
Introduzione. - Un insieme X si dice uno spazio topologico (v. anche spazio in questa App.) se in esso è fissata una famiglia [...] dice rispettivamente iniettivo o suriettivo e se è esatta la:
si ha che L′ può pensarsi come un sottomodulo di L ed L″ come il moduloquoziente L/L′, e viceversa.
Se f: L′ → L e g: M → M′ ad ogni uεHom (L, M) si può associare l'elemento g0u0fε Hom (L ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] sia divisibile per un monomio B, e si denoti con C il quoziente della divisione. Se allora in luogo di A si scrive B C, 0 per modo che, per tutti i valori di h il cui modulo è minore di η, il modulo della differenza f(x0 + h) − f(x0) risulti minore ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] modulo, spazio vettoriale, combinazione lineare, applicazione lineare, sottomodulo, moduloquoziente, successione esatta, prodotto di moduli, somma diretta di moduli G. Si studiano le proprietà della funzione modulo Δ determinata da ∫G f(xa)Δ(a ...
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quozientequoziente risultato dell’operazione di divisione. Di due numeri a (dividendo) e b ≠ 0 (divisore) è il numero c tale che b ⋅ c = a; esso è univocamente definito ed è anche indicato con i simboli [...] , grazie alla normalità di H, da
Le classi di equivalenza di ∼ coincidono con le classi laterali di G modulo H:
Considerato l’insieme quoziente G/∼ di G rispetto a ∼, a partire dall’operazione di cui è dotato G si definisce su di esso ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] o semintero, la f. d’onda ha 2s+1 componenti. Il modulo quadro di ciascuna componente determina la probabilità Psz (r) dV di trovare data come un polinomio o rispettivamente come un quoziente di polinomi nelle variabili indipendenti. Il caso più ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] b e in questo caso il g. si dice anche g. additivo o modulo. Le quattro proprietà sopra indicate si possono scrivere in forma moltiplicativa: 1) anche rispettivamente, a seconda della notazione, g. quoziente o g. differenza.
G. risolubili
Dato un ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] era 2), e si moltiplica il numero così formato (49) per il quoziente stesso (o, come nel nostro caso, per 9). Se il prodotto di essa. Tale è, per es., la r. n-esima che ha per modulo 1 e per argomento 2π/n, cioè il numero complesso ε1=cos2π /n+i ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] un reticolato. La somma e il prodotto (ma non il quoziente) di due interi di Gauss sono ancora interi di Gauss; dicono congrui tra loro secondo un intero non nullo m (che si dice modulo della congruenza) se a−b è divisibile per m ossia se essi sono ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...