Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] Ciò è dovuto alle difficoltà di interpretazione dei risultati ottenuti, vista l'attuale tendenza a considerare l'intelligenza non più come una funzione unitaria, e in quanto tale esprimibile tramite un quoziente intellettivo, bensì come una variabile ...
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test
Emilio Lastrucci
Strumenti per misurare le attività mentali
I test sono strumenti, largamente impiegati in psicologia e nella valutazione scolastica, finalizzati ad analizzare e misurare processi [...] e diffusi i test utilizzati in campo scolastico per la valutazione dell’apprendimento (prove oggettive di profitto).
La misura dell’intelligenza e il quoziente intellettivo
All’inizio del Novecento alcuni studiosi furono affascinati dall’idea ...
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Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in [...] turno che prevede un insieme limitato di regole e opzioni.
In sociolinguistica con l’espressione barriera linguistica si indicano sia il ritardo linguistico (cioè la netta discrepanza tra il quoziente d’intelligenza verbale e quello non-verbale) sia ...
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Psicologo statunitense (Johnson County, Indiana, 1877 - Palo Alto 1956). Prof. di psicolgia alla Stanford University di Palo Alto (dal 1910), affrontò le problematiche di psicolgia applicata, genetica [...] ultimo in collaborazione con M. A. Merrill, da cui la denominazione di scala Merrill-Terman) e l'adozione del concetto diquoziente d'intelligenza (già proposto dallo psicologo tedesco W. Stern). Particolarmente interessato alle capacità intellettive ...
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Psicologo e filosofo (Berlino 1871 - Poughkeepsie, New York, 1938). Studiò a Berlino, dove ebbe come maestro H. Ebbinghaus; insegnò dal 1897 a Breslavia, nel 1906 fondò a Berlino (in collab. con O. Lippmann) [...] Importanti soprattutto le ricerche sullo sviluppo del linguaggio infantile, quelle sui test d'intelligenza (si deve a S. l'introduzione del concetto di Q.I. o quoziente d'intelligenza; più tardi S. sarebbe divenuto comunque critico sulle misure dell ...
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TRANSITORÎ, FENOMENI
Giovanni GIORGI
. 1. Si denomina per brevità come "studio dei fenomeni transitorî"; lo studio dell'andamento delle grandezze elettriche, meccaniche e fisiche in generale, quando [...] stati scelti espressamente per rendere più accessibile l'intelligenza del simbolismo operatorio, per confronto con le otterrà questa conduttanza sotto forma di un quozientedi polinomî e quindi sotto forma di un'espressione razionale contenente il ...
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PEDIATRIA
Giorgio Maggioni
(XXVI, p. 592; App. II, II, p. 513; III, II, p. 382; IV, II, p. 755)
Le profonde trasformazioni avvenute nell'ultimo quarto del 20° secolo nel campo delle cure e dell'assistenza [...] , altamente specializzate per la terapia intensiva neonatale, specie per quelli di basso peso (〈2500 g) che arrivano a circa il 7% del sistema nervoso o ritardo mentale (con quoziente d'intelligenza 〈50%): dai danni cerebrali da cause perinatali ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] da soli.
Ma queste misure non sono sufficienti a superare le forme di disuguaglianza che impediscono a molti ragazzi di sviluppare le proprie disposizioni. Le misurazioni del quoziente d'intelligenza (in base a test sia verbali che non verbali) hanno ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] (straniamento), e offrono pertanto un quozientedi informazione superiore alla media.
Secondo Lotman di una dilatazione del canone (v. §§ d-g) e, parallelamente, di una sua più ampia articolazione interna, anche a garanzia di una retta intelligenza ...
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Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] 1976) e in affermati programmi diintelligenza artificiale (v. Minsky, 1986).
Nel citato suggerimento di Dawkins, che altri avrebbero in fisiognomica lombrosiana o con teorie manipolatorie del quoziente intellettuale, e così via.La polemica ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...