AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] di pubblico dominio l'identità tra il col. Valerio e l'A.), sullo stesso quotidiano comunista a puntate (25-30 marzo 1947) e nella sua autobiografia, In nome delpopolo italiano, uscita postuma.
Negli anni successivi alla Liberazione, l'A. fu per un ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] come redattore capo de Il Cittadino, il quotidiano cattolico di indirizzo conservatore non certo consono alle sue idee. Sconfessato dalla direzione nel marzo 1911 per aver polemizzato con La Liguria delPopolo, l'organo dell'oltranzismo papale, gli ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] ideologica all'intemo della democrazia repubblicana.
Il 20 sett. 1873 il B. fondò a Torino un quotidiano dal titolo L'Italia delpopolo; nel gennaio 1874 fece il tentativo di impiantarlo a Roma, ma diminuitaqui la sua difflisione, probabilmente ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] cavallino baio molto piccolo, acciocché tutti quelli delpopolo che avessero voluto parlargli il potessero fare ridussero ad una condizione di invalidità; immalinconito dal confronto quotidiano con la moglie troppo giovane ed amante dei divertimenti ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] pagamento delle truppe e lo stillicidio delle diserzioni si fece quotidiano: non pagati, "li fanti [...] se li fugono : dux, da quel momento, l'appellativo nelle acclamazioni delpopolo, nelle diciture delle monete. L. - annotava sconcertato Philippe ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] all'oratorio o all'ozio per i figli delpopolo. Il C., che del movimento fu il principale animatore con G. Pini redattore più influente tanto da essere considerato quasi il direttore delquotidiano. Ma in un limitato volger di anni la sua posizione ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] carattere sociale del cattolicesimo ambrosiano (fu fra i soci fondatori tra l'altro del milanese Segretariato delpopolo). Ma spiega non mostrarono di essere sensibili al richiamo: il quotidiano cattolico milanese L'Italia definiva infatti l'Unione ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] nascita di un nuovo quotidiano che fosse espressione della linea politica perseguita dalla segreteria nazionale del PPI.
Fu una , accompagnato da Guido Armando Grimaldi, un giovane redattore delPopolo, anch'egli "compromesso", il D. riprese subito ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] studiare e promuovere riforme nell'ambito dell'agricoltura. Intanto figurava anche tra i collaboratori del periodico (e poi quotidiano) fiorentino Il Popolano, nettamente anticlericale.
La caduta delle speranze riposte in Pio IX, dopo l'allocuzione ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] la rottura tra la direzione e la proprietaria ditta Manzoni. Seguirà allora il Papa nella fondazione delquotidiano milanese L'Italia delpopolo (1890), succedendogli alla morte nel 1897 come direttore; ma per la sua linea favorevole all'intesa ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...