FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] Nello stesso periodo esplicò attività pubblicistica sul settimanale cattolico pisano Vita nova e sul quotidiano democristiano livornese Giornale delpopolo. I suoi interventi erano di sostanziale adesione alla linea di politica generale degasperiana ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] di pubblico dominio l'identità tra il col. Valerio e l'A.), sullo stesso quotidiano comunista a puntate (25-30 marzo 1947) e nella sua autobiografia, In nome delpopolo italiano, uscita postuma.
Negli anni successivi alla Liberazione, l'A. fu per un ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] come redattore capo de Il Cittadino, il quotidiano cattolico di indirizzo conservatore non certo consono alle sue idee. Sconfessato dalla direzione nel marzo 1911 per aver polemizzato con La Liguria delPopolo, l'organo dell'oltranzismo papale, gli ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] ideologica all'intemo della democrazia repubblicana.
Il 20 sett. 1873 il B. fondò a Torino un quotidiano dal titolo L'Italia delpopolo; nel gennaio 1874 fece il tentativo di impiantarlo a Roma, ma diminuitaqui la sua difflisione, probabilmente ...
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sionismo
Elena Loewenthal
Il risorgimento degli Ebrei
Il sionismo è un movimento di rinascita nazionale come ce ne sono stati molti altri nell’Europa moderna: dall’Italia alla Germania, alla Polonia. [...] 1891 e il 1895 fu corrispondente a Parigi per un quotidiano viennese: qui assistette al processo contro Alfred Dreyfus, ufficiale dell propugna la rinascita nazionale delpopolo ebraico ma anche la convivenza con i popoli circostanti. È un movimento ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] immediatamente sottraendogli la direzione dell'Avanti! ed espellendolo, ma già il 14 novembre usciva il primo numero delPopolo d'Italia, quotidiano interventista da lui diretto. Consumata la rottura con il PSI, non era ancora consumato il rapporto ...
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Pubblicista e uomo politico (Granarolo di Faenza 1889 - Parigi 1931). Cattolico di formazione democratico-cristiana (murriana), aderì al Partito popolare solo nel 1921 su posizioni di sinistra. Tra il [...] tra l'altro il quotidiano Il popolo, a cui impresse un carattere nettamente antifascista. Dopo il delitto Matteotti fu tra i maggiori animatori dell'Aventino e presentò la denuncia al senato contro il gen. De Bono. A metà del ...
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Tocci, Terenzio. – Uomo politico (San Cosmo Albanese, Cosenza, 1880 - Tirana 1945). Di osservanza mazziniana e acceso filoalbanese, emerse nei primi anni del Novecento come agitatore e propagandista del [...] partito mazziniano italiano dando alla luce ‹‹La Sentinella delPopolo››. Nello stesso periodo fondò i periodici ‹‹Gazzetta ritorno in Albania, e a Scutari fondò il primo quotidiano politico albanese ‹‹Taraboshi››. In Albania promosse una campagna di ...
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GIORDANI, Igino
Paolo BREZZI
Giornalista, studioso e uomo politico, nato a Tivoli il 24 settembre 1894. È laureato in lettere, partecipò alla prima Guerra mondiale restando mutilato alla mano destra [...] scrittore della Biblioteca Vaticana. Dopo il giugno 1944 direttore de Il Quotidiano, organo dell'Azione cattolica, quindi (dal luglio 1946) delPopolo; deputato per la Democrazia cristiana alla Costituente e al Parlamento.
Scrittore fecondissimo ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] post-modernista, si sia anche esaurita la parabola radicale della s. di contestazione. La 'cultura popolare', la 'storia dal basso' e la storia del 'quotidiano' (della moda, della cucina, ecc.), sia nella versione di M. de Certeau (1980) che in ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...