FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] de La Squilla prima ne La Voce delpopolo sovrano e poi ne La Voce del fascismo cremonese ilF. diede maggiore impulso alla nell'estate del 1922, ebbe nel F. uno dei maggiori protagonisti. Additando dalle pagine del nuovo quotidiano Cremona nuova ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] giornalistici sul settimanale della DC locale Vita biellese, sul quotidiano torinese del Partito Il popolo nuovo e sul bisettimanale cattolico Il Biellese, sia nella preparazione del programma per le elezioni comunali di Biella, intervenendo sulle ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] quotidiano ai gabellieri, perché gliene venisse verso i nobili e gli Spagnoli una ostilità più forte di quella generica e tradizionale della plebe. In carcere l'A. conobbe però un seguace del tra gli strati più bassi delpopolo, i più timorosi che una ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] potere di pochi") e la democrazia ("il potere delpopolo"). Le contrapposizioni ideali che animarono la politica dei Greci e queste riflessioni costituirono per i Greci antichi l'argomento quotidiano di molti loro discorsi e ragionamenti, e per molti ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] comizi in suo favore; collaboratore del Grido delpopolo, scrisse tra l'altro nel fascicolo del 23 ott. 1917 sul tema letteraria, fu tra i più apprezzati e autorevoli scrittori delquotidiano torinese. Tuttavia, in seguito a due articoli non firmati ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] quotidiano socialista reggiano La giustizia di C. Prampolini e G. Zibordi. Ben presto militò nella frazione rivoluzionaria; con la fine del furono ritrovati cadaveri. Due settimane dopo Il grido delpopolo di Parigi (Bisogna scegliere, 20 maggio 1937 ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...]
Dopo aver diretto il Corriere della Venezia e la Gazzetta delPopolo di Firenze, nel 1870, all'indomani del 20 settembre, l'A. si trasferì a Roma dove fondò La Libertà. Il quotidiano, di tendenze moderate, e che riscosse, soprattutto agli iniizi, un ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] con una dissertazione poi pubblicata (Dell'educazione delpopolo, Cremona 1851), nella quale sosteneva l'obbligatorietà varie città d'Italia.
Nel 1870 fu nominato direttore delquotidiano fiorentino L'Italia Nuova a tendenza moderata, che ebbe breve ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] VIII[1910], pp. 212 s.).
Benché vicino al gruppo mazziniano delPopolo d'Italia fin dal 1862, per qualche anno non svolse attività 'intento di renderlo quotidiano. Il manifesto-programma, già stampato ai primi di aprile, fu opera del D.: lo testimonia ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] lo ricordarono con parole di stima e di simpatia e il quotidiano Reichsanzeiger - secondo quanto ci dice la Gazzetta delpopolodel 10-11 febbr. 1892 - riassunse l'opera del D. scrivendo che "godette della stima e amicizia degli imperatori Guglielmo ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...