FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] gran parte del lavoro quotidiano nella organizzazione del governo pastorale ordinario. La volontà del cardinale Dalla propria di Pio XII, che proprio la tematica ecclesiologica delpopolo di Dio tendeva a superare. Analogamente, nel 1964, la ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] dall’avvicendarsi di una serie di direttori, delquotidiano cattolico genovese Il Cittadino, che nel 1928 Casale Monferrato 1982, pp. 391-394; Id., La “Liguria delPopolo” e i cattolici integralisti genovesi dalla fine della prima guerra mondiale ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] una maggiore distanza del clero dall'azione politica diretta.
Nel 1906 il quotidiano cattolico cambiava testata e libertà di pastore e la sua solidarietà con la condizione delpopolo. Tutto fu invano, perché il governo austriaco, considerandolo ormai ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] in latino - a lui attribuito. Nel governo quotidiano della Chiesa romana, invece, la sua inflessibile severità delpopolo romano di ftonte all'eventualità di un'ascesa al pontificato del C. furono talmente negative che al passaggio della carrozza del ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] espressione e risonanza negli organi di stampa, in particolare nel quotidiano IlBerico di A. Navarotto e don G. De Lucchi e obbedienza diretta al vescovo, della centralità del bene religioso e morale delpopolo anche in quelle associazioni che, ...
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PALLADINO, Eusapia Maria
Laura Schettini
PALLADINO, Eusapia Maria. – Nacque a Minervino Murge (Bari) il 20 gennaio 1854 da Michele, contadino, e da Irene Barbiere.
Non si hanno notizie certe sulla vita [...] sullo spiritismo, suppl. straordinario delquotidiano L’Italia delpopolo, 17 novembre 1892; A. in Luce e Ombra. Rivista bimestrale di studi metapsichici e di problemi dell’anima e del pensiero, LXII (1962), 2, pp. 126-155; 3, pp. 210-240; ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] 'opposto, L'Osservatore cattolico di don D. Albertario accusò di ignoranza i redattori delquotidiano torinese, perché confondevano la democrazia con la demagogia. Il Pensiero delpopolo di Ivrea vi aggiunse la taccia di puerilità. Dal canto suo, la ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] nostro contributo a quelle Associazioni e a quegli uomini che delpopolo si servono come sgabello per salire e che hanno per all'attività del C. negli anni della presidenza dell'A.C.I.: l'istituzione della "giornata per il quotidiano cattolico" per ...
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PIATTI , Ottavio
Paolo Broggio
PIATTI (Platus), Ottavio (in religione Girolamo). – Nacque a Milano nel 1548 da Girolamo e da Antonia Vincemale de Aragonia.
Dopo gli studi di grammatica e humanae litterae [...] guidare il cardinale nel suo agire quotidiano è la moderazione: moderazione nei costumi alimentari, nell’uso del denaro (aspetto a cui Piatti e obbedienza da parte delpopolo. I tempi sono cambiati rispetto ai primi secoli del Cristianesimo, e contro ...
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CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] zelo illuminato per la causa della Chiesa e per il vero bene delpopolo, volgono i propri studi ai problemi pratici". E di lì a (agosto 1909) divenendo direttore unico e incontrastato delquotidiano fiorentino. Sul quale l'ex cappellano di Capralba ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...