PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] gli stessi pericoli, le stesse paure, hanno rivelato i preti al popolo e il popolo ai preti, con i loro difetti e le loro qualità. Ritornando vita operaia e nel lavoro quotidiano".
Godin e Daniel, il p. Loew, i cappellani clandestini del S. T. O. ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] era attribuito non soltanto a chi esercitava il governo ordinario e quotidiano della terra, ma anche a coloro che integravano con la loro significative forme devozionali della tradizione barocca e popolare, quella del Sacro Cuore e l'altra della Via ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] sì che la Cei potesse diventare proprietaria delquotidiano «Avvenire», espressione dell’episcopato italiano. Cresceva (in senso lato) mantenesse una vicinanza maggiore alla religiosità popolare. Per Roma si può ipotizzare che la costante vicinanza ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] . Il papa non poteva e non voleva proibire il Vangelo, reso edotto dalla sua esperienza pastorale del fatto che
«quando si racconta al popolo la storia evangelica tutti stanno attenti e ne ricavano profitto. Se il predicatore non racconta bene il ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] popolazionidel mondo antico, classico e orientale, hanno visto nella volta celeste la sede di un misterioso potere, regolatore dell'alternarsi dei giorni solari con le notti lunari e sideree e del incombeva sul vivere quotidiano dei mortali, subentrò ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] A fronte della fede e dei riti della religiosità popolare, fortemente radicati nel tessuto sociale, c’erano le campagne con cui i vescovi avevano a che fare nel quotidiano svolgimento del loro ministero. Le questioni di gran lunga più diffuse ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] dei LXX è assente addirittura il termine ‘croce’ del quale però si è visto l’antitipo nel dovette imbarazzare non poco la popolazione e le autorità cittadine, liberati sumus». G. Lefebvre, Messale romano quotidiano, Genova-Torino 1963, pp. 1530-1533 ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] dell’episcopato iberico). Vi era poi l’esercizio quotidiano della fede, in cui non mancava mai di La definizione è di G. Miccoli, “Vescovo e re del suo popolo”. La figura del prete curato tra modello tridentino e risposta controrivoluzionaria, in St. ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] sofferenza, gioia, conversione. Con un quotidiano sempre meno segnato dalla presenza del sacro – ma dove pure, con , Bologna 2008, p. 210.
8 A. Asor Rosa, L’epopea tragica di un popolo non guerriero, in St.It.Annali, XVIII, Guerra e pace, a cura di W ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] a ipotizzare il «perimetro» quotidiano all’interno del quale si devono muovere i giovani pp. 221-227.
48 G. Miccoli, «Vescovo e re del suo popolo». La figura del prete curato tra modello tridentino e risposta controrivoluzionaria, in St.It.Annali ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...