Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] che videro la luce nell’immediato dopoguerra, come «Il Popolo nuovo» a Torino, «Il Giornale del mattino» a Firenze, «Il Quotidiano» a Roma, «Il Domani d’Italia» a Napoli e «La Sicilia delpopolo» a Palermo. Nonostante la Democrazia cristiana fosse il ...
Leggi Tutto
Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] non si occupasse del movimento socio-politico, della vita delpopolo e delle sue del Sant’Uffizio all’arcivescovo di Parigi, il cardinale Feltin, nel luglio 1959. Il testo, che avrebbe dovuto rimanere riservato, venne pubblicato nel quotidiano ...
Leggi Tutto
Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] pur confessano che dal rendere comune ad ognuno delpopolo l’arbitrio di interpretare le Scritture e dal ha contribuito ad alfabetizzare masse senza nome con un lavoro capillare quotidiano. Il suo fine ultimo fu quello di distribuire la Bibbia ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] impedisca all’ebreo vampiro di pesare come un macigno sullo stomaco delpopolo, cesserebbe la guerra all’ebreo». E si ricordava infatti: «L nuovi: l’articolo di «La Croix», ripreso dal quotidiano della Santa Sede, era in realtà una recensione all’ ...
Leggi Tutto
Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] e sistematica nel quotidiano governo spirituale della diocesi. Seguendo una direttiva del primo concilio provinciale, livello della vita religiosa e morale delpopolo cristiano era infatti l'obiettivo ultimo del governo spirituale affidato al vescovo. ...
Leggi Tutto
I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] in risalto come le migrazioni rappresentassero il contesto quotidiano e privilegiato dove questo dialogo avrebbe potuto e religiosi zingari sul tema Con Cristo al servizio delpopolo zingaro. Nel documento conclusivo si auspica che il personale ...
Leggi Tutto
CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] e serali "per i poveri artigianelli, figli delpopolo", nelle quali "furono messe in pratica non Zeccaroni, L'opposiz. cattol. nel 1861 a Bologna attraverso la prima annata delquotidiano "L'Eco delle Romagne", in Il giornalismo ital. dal 1861 al 1870 ...
Leggi Tutto
FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] gran parte del lavoro quotidiano nella organizzazione del governo pastorale ordinario. La volontà del cardinale Dalla propria di Pio XII, che proprio la tematica ecclesiologica delpopolo di Dio tendeva a superare. Analogamente, nel 1964, la ...
Leggi Tutto
MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] dall’avvicendarsi di una serie di direttori, delquotidiano cattolico genovese Il Cittadino, che nel 1928 Casale Monferrato 1982, pp. 391-394; Id., La “Liguria delPopolo” e i cattolici integralisti genovesi dalla fine della prima guerra mondiale ...
Leggi Tutto
ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] una maggiore distanza del clero dall'azione politica diretta.
Nel 1906 il quotidiano cattolico cambiava testata e libertà di pastore e la sua solidarietà con la condizione delpopolo. Tutto fu invano, perché il governo austriaco, considerandolo ormai ...
Leggi Tutto
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...