BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] .
Fin dal 1925, accanto all'impegno di studioso, iniziò un'intensa attività giornalistica, prima al quotidiano Il Secolo di Milano, poi alla Gazzetta delpopolo di Torino (1929) e dal 1930 al Corriere della sera, dove per un trentennio rimase una ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] fatto l'istituzione della terza pagina e innovando gli schemi delquotidiano, chiamò a collaborarvi i nomi più prestigiosi della letteratura musicali, mentre, nella consistente nota introduttiva "Su delpopolo dal cuore" (pp. 15-62), tenta di ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] incomprensibile l'esigenza di evadere dalla stretta cerchia delquotidiano; chiusi in un cieco egoismo - " , 14 nov. 1932; in Il Marzocco, 20 nov. 1932, p. 2; in Gazzetta delpopolo della sera (Torino), 25 nov. 1932; in L'Impero, 19 febbr. 1933; E. ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] pseudonimo di "Alce", il C. collaborò a questo quotidiano fino alla morte, segnalandosi per non comuni doti di sulla Gazzetta delPopolodel 22 giugno 1932. Analoghe ragioni di "purismo" letterario sostengono il suo rifiuto del teatro dialettale ...
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CORSI, Mario Carlo
Franca Petrucci
Nacque a Pistoia il 19 giugno 1882 da Carlo Alberto e da Caterina Bellotti Bon, figlia del celebre attore Luigi. Compiuti gli studi liceali, il C. esordì come scrittore [...] di quegli anni viene documentato dalla collaborazione al quotidiano L'Idea nazionale (fondato il 1° marzo teatrale, prima a La Tribuna, quindi, nel 1924 a La Gazzetta delpopolo di Torino, prendendo a modello Renato Simoni: "E nel giornalismo egli ...
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FORLINI, Giovanni
Piero Treves
Nacque a Groppoducale, frazione di Bettola in provincia di Piacenza, il 10 ott. 1898, da Domenico, piccolo proprietario, e Luigia Battini, maestra elementare. Per le modeste [...] grandezza dei Promessi sposi, essenzialmente come libro delpopolo (al che si rifiutavano i letterati ), pp. 36 ss. (di questo si vedano anche gli articoli sul quotidiano piacentino Libertà del 22 ott. 1984 e 22 febbr. 1986; si veda altresì ibid., ...
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BERTONI, Augusto
Luigi Lotti
Nato a Faenza l'8 nov. 1818, studiò nella città natale e per qualche tempo anche all'università di Siena, impiegandosi successivamente come protocollista nell'amministrazione [...] ritornò nel 1851,a Genova, ove fu tra i redattori di Italia e popolo: anzi furono proprio alcuni articoli da lui scritti sul quotidiano mazziniano, dopo il fallito moto milanese del 6 febbr. 1853, a determinare la sua espulsione da parte dei governo ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] aumento vertiginoso dei suoi debiti, si licenziò dalla redazione delquotidiano. Le sue energie dovevano essere spese per un c'è patria, non c'è popolo, non c'è libertà, niente di quello che compone la figura storica delpopolano di Nizza" (1914, p. ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] utili in particolare per il lessico e la fraseologia d’uso quotidiano), sollecitò lo spirito d’impresa, mise il M. davanti a del proclama-appello del 22 marzo, in cui la Municipalità chiese l’aiuto dei «popoli e prìncipi italiani, e specialmente del ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] sentire che domina presso i vari popoli" (F. Caliri).
Conseguenza delle teorie del C. sull'origine del linguaggio e sulla sua evoluzione, è di un ordine letterario capace di nuovi approcci col "quotidiano" e col "vissuto", di nuovi modi di vivere ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...