GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] annovera ancora una novella, La novella bianca, nella Gazzetta delpopolo della domenica dell'11 novembre, e soprattutto le due coppie G. medesimo in una intervista al direttore delquotidiano torinese Il Momento del 22 ott. 1910 in cui affermò che ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] avviò una collaborazione al quotidiano La Stampa, allora diretto da Curzio Malaparte; vi pubblicò qualche novella e le sue prime corrispondenze (dall’Inghilterra). Nell’estate del 1931 si trasferì alla Gazzetta delpopolo, cui destinò nuovi articoli ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] all'oratorio o all'ozio per i figli delpopolo. Il C., che del movimento fu il principale animatore con G. Pini redattore più influente tanto da essere considerato quasi il direttore delquotidiano. Ma in un limitato volger di anni la sua posizione ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] divenirne membro effettivo al VI, 1948) a dirigere il quotidiano dei lavoratori del Mezzogiorno, LaVoce, dapprima con N. Gaeta, quindi con L comunista (presiedette, tra l'altro, le Assise delpopolodel Mezzogiorno, nel maggio 1951, e il convegno " ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] la rottura tra la direzione e la proprietaria ditta Manzoni. Seguirà allora il Papa nella fondazione delquotidiano milanese L'Italia delpopolo (1890), succedendogli alla morte nel 1897 come direttore; ma per la sua linea favorevole all'intesa ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] preso intanto a collaborare a due giornali fiorentini, la Gazzetta delpopolo dal 1861 e la Gazzetta d'Italia dalla fondazione. Nel come erano state le prime. Chiuso il Fanfulla quotidiano, il C. è direttore del Giorno di Lodi, quindi, sempre col suo ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] maggio e redigendo, tra il 18 e il 27 dello stesso mese, un quotidiano, il Dialogo delpopolo.
Erano iniziative effimere, nate nel clima entusiastico del momento, e che tuttavia, oltre a ribadire la volontà della partecipazione politica, preludevano ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] attività professionale con le collaborazioni alle riviste La Gazzetta delPopolo, l'Illustrazione italiana, La Lettura, La Cultura gli "scrittori mondani": la Venezia del romanzo non è infatti l'ambiente quotidiano della protagonista, ma lo sfondo ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] altezzosa ereditiera -, uscito a puntate sul periodico l'Illustrazione delpopolo, 1942-43, poi in volume (ibid. 1944).
Il del G. ai luoghi della sua prigionia).
Tornato a Milano alla fine del 1945, dopo un breve periodo come redattore delquotidiano ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] della scuola modificò in Fortis il cognome paterno), nel quotidiano contatto con quell'ultima leva della cultura veneta a fuori dall'osservatorio milanese del F. era un paese vitale, un gran teatro in cui le virtù delpopolo pareggiavano i vizi della ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...