Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] ". I luoghi di mediazione tra le arti e il popolo saranno le ‛case delpopolo' e la condizione per raggiungere lo scopo è una nei singoli istituti l'esempio letterario può essere affiancato dal quotidiano (il primo di Mallarmé da ‟er dampft vor Zorn ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] pittura del secolo, che per un suo narcisismo si compiacque di vedersi specchiato nel suo vivere quotidiano e son molto più chiare e più giuste, che in una gran parte delpopolo cittadinesco. Del che si veggono due ragioni: l'una è questa, che colui ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] a un realismo quotidiano e dimesso, un programma di fronte alla vita, al domani, tradotto in interessi pratici e concreti, e, in questo, popolare, diretto a rappresentare e spiegare mentalità, affetti, ragioni, e destini delpopolo, ma entro il ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] conseguimento della pace sociale, la «molta obbedienza» delpopolo. Un equilibrio che non va violato, la cui stravaganza? Su questo terreno il mito resiste: incanalato nel vissuto quotidiano, si rivitalizza e s'invigorisce ancora attivo e legante. ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] di cogliere la verità della vita, l'epifania che svela il segreto delquotidiano; ma, secondo suo padre, se si fosse smarrito nel Sahara si forma, poetica e morale (En Folkefiende, Un nemico delpopolo, 1882; Naar vi døde vaagner, Quando noi morti ci ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] quotidiano romano La Tribuna ovvero La Tribuna illustrata diretta da Gabriele D'Annunzio, Giulio Aristide Sartorio e Domenico Morelli con articoli dedicati allo sport. Nel 1892 (sull'onda del successo popolare subito conquistato dal ciclismo anche ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] successi, e inoltre confortati dalla testimonianza di «parte delpopolo» di Roma. Ne risulta, così, una scoperta del tragico quotidiano, ma piuttosto propone la più facile (e manieristicamente ortodossa) sublimazione aristocratica del borghese. ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] e fare «tutte le pazzie delpopolo» (fac. 94); o quella bizzarra invenzione, che ha sapore di favola, del topo che, «nutricato bene uno popolare (né tanto meno un'epopea caricaturale come quella di Morgante e Margutte): ma c'è un comico quotidiano ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] , l'istruzione e l'educazione della borghesia, anzi delpopolo; altro sintomo del passaggio, oramai in atto, dall'impero e dal che costituiscono il pane quotidiano della letteratura religiosa e un triangolo vistoso del funambolismo ammirativo. Resti ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] in residenza coatta nel convento agostiniano di S. Maria delPopolo. Il 27 luglio comunque rilasciò atto formale di abiura, e spesso anche di data, concepiti per il consumo quotidiano delle cancellerie e destinati quindi a sparire in breve tempo ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...