Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] a cura di Vario e Tucca, fedeli amici del poeta. V. fu sepolto a Napoli, sulla via sentita non solo nel suo presente quotidiano, ma nel suo significato profondo nella cultura monastica ma penetrata poi nel popolo, sì da farsi vera e propria ...
Leggi Tutto
Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] e L. Warren (n. 1956) si sofferma su un quotidiano cui conferisce profondità.
Fra i libanesi, rimane fertile la vena un popolo precoloniale. Ancora gli stermini del Rwanda ispirano Murambi, le livre des ossements (2000; trad. it. 2004) del senegalese ...
Leggi Tutto
RICH, Adrienne
Marina Camboni
Poetessa e saggista statunitense, nata a Baltimora il 16 maggio 1929. Compì gli studi al Radcliffe College dove, guidata dai maestri della critica formalista, si avviò [...] ideale, chiuso in forme ordinate che tengono lontano il caos delquotidiano. Ma già nella terza e quarta raccolta, Snapshots of a non solo verso il popolo della diaspora, ma anche alle tribù indiane d'America. Il recupero del passato è anche recupero ...
Leggi Tutto
Ḥabībī, Imīl
Cristiana Baldazzi
Scrittore palestinese, nato a Haifa il 29 agosto 1922, morto a Nazareth il 2 maggio 1996. Tra i fondatori (1943) della Lega di liberazione nazionale (organizzazione sorta [...] alla fondazione del partito Rakah, Nuova lista comunista. Direttore delquotidiano al-Ittiḥād (L'unità), organo del partito della guerra dei Sei giorni (1967), che per il popolo palestinese ha significato la catastrofe, viene riconsiderata da Ḥ. ...
Leggi Tutto
Paasilinna, Arto Tapio
Pirjo Nummenaho
Scrittore finlandese, nato a Kittilä, in Lapponia, il 20 aprile 1942. Dotato di ingegno duttile e inventivo, fondamentalmente autodidatta, dopo aver frequentato [...] 10.000 articoli su numerosi quotidiani e riviste. Apprendista editoriale al quotidiano lappone Lapin kansa (Il popolo della Lapponia), caporedattore al quotidiano Pohjolan työ (Il lavoro del Nord) e infine collaboratore fisso al più noto periodico di ...
Leggi Tutto
Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] letteratura popolare descrivono del telefono, del telegrafo e del grammofono, del treno, della bicicletta, della motocicletta, dell'automobile, del transatiantico, del dirigibile, dell'aeroplano, del cinematografo, del grande quotidiano ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] si dedicarono invece nuovi capitoli al concreto e al quotidiano: si confrontino la Somme le roi con i quando un asino raglia un guelfo nasce». Sono procedimenti propri del linguaggio popolare; che però risultarono così congeniali al gusto toscano, da ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] europee l'aggettivo romanz designava il parlato 'popolare' contrapposto al latino scritto. A partire dal del contemporaneo, del privato e delquotidiano, aperta alle più svariate definizioni e interpretazioni.
Si relativizza anche la categoria del ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] sofferenza, gioia, conversione. Con un quotidiano sempre meno segnato dalla presenza del sacro – ma dove pure, con , Bologna 2008, p. 210.
8 A. Asor Rosa, L’epopea tragica di un popolo non guerriero, in St.It.Annali, XVIII, Guerra e pace, a cura di W ...
Leggi Tutto
Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] della più ovvia comunicazione corrente, del più eterogeneo consumo quotidiano. Nella lingua corrente praticamente tutto dalla capacità di sintetizzare in sé "l'intero genio di un popolo"): Eliot riconosce il classico assoluto in Virgilio, che per lui ...
Leggi Tutto
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...