GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] altezzosa ereditiera -, uscito a puntate sul periodico l'Illustrazione delpopolo, 1942-43, poi in volume (ibid. 1944).
Il del G. ai luoghi della sua prigionia).
Tornato a Milano alla fine del 1945, dopo un breve periodo come redattore delquotidiano ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] durante la recessione economica che inevitabilmente accompagnava i conflitti, con la conseguente paralisi del commercio librario.
Diverso fu il discorso per la Gazzetta delpopolo, quotidiano di cui il L. era non solo tipografo ma anche proprietario ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] responsabile dell'ufficio romano di Milano sera, quotidiano fiancheggiatore del P.C.I. Eletto senatore nel 1953 repubblica democratica ital. nel pensiero di A. C., in L'Italia delpopolo (Parigi), 15 nov. 1929; Gli atti dei congresso di Bari..., ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] liceale, aveva preso a collaborare al giornale La Voce delpopolo che, diretto dal garibaldino F. Pais, si allorché comparve nelle edicole La Vita.
Il nuovo quotidiano era stato voluto dalla direzione del partito radicale e anche se da questa non ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] della Gazzetta delpopolo, anch'essa diretta dal G., inaugurata il 10 giugno 1931 e uscita ogni mercoledì fino al 22 maggio 1935, poi più irregolarmente fino al 4 nov. 1939. Questo supplemento culturale fu il primo, in Italia e in un quotidiano, a ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] del G., oramai generale - fu assunto come redattore a Il Messaggero; qui si trovò inserito per la prima volta nella redazione di un quotidiano nella capitale, dove Alvaro, che era diventato direttore delPopolo di Roma, lo voleva come redattore capo. ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] articolo sul Positivo, più ancora che la svolta repubblicana delquotidiano, che a inizio giugno si era fuso con la mazziniana Italia delpopolo. Negato dagli inquirenti il carattere politico del procedimento a suo carico al fine di evitare che l ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] di trasformare in un giornale democratico. Nei primi anni Novanta collaborò con L'Italia delpopolo, il quotidiano "repubblicano-federalista", ma di taglio popolare e rivolto al grande pubblico, che Papa portò a livelli altissimi di tiratura.
Nel ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] delpopolo pubblicava la notizia del protocollo segreto. Il giorno successivo il D. affrontò l'argomento sulle pagine del suo giornale difendendo l'operato del governo: "Il trasferimento della sede del sulla conduzione delquotidiano; a metà ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] di Torino e con il Corriere delpopolo di Genova; dal 17 marzo del 1946 divenne direttore del Giornale dell'Emilia.
Iscrittosi, nell'ultimo periodo della guerra, alla Democrazia del lavoro, il G. diede al quotidiano un'impostazione progressista, ma ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...