CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] nel marzo 1915, in concorrenza e in polemica col quotidiano defeliciano, Corriere di Catania, allora il più diffuso Sturzo, IlPartito popolare italiano, III, Bologna 1957, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere, ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] de IlPopoloromano, eretto per conto del proprietario e direttore delquotidiano, C. Chauvet, il D. Fanfulla della domenica, 18 dic. 1887; Dalle Coppelle ai Due Macelli, in Il Popolo romano, 15 dic. 1889; G. Sacheri, Le mie impressioni alla I Esp. ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] dalla Democrazia cristiana, ma non eletto, alle politiche del 1948, e collaborò regolarmente al quotidiano democratico cristiano cittadino Il Popolo nuovo.
Negli anni del dopoguerra svolse un'intensa attività scientifica e professionale, partecipando ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] , il C. si trovò in contrasto con il consiglio d'amministrazione del suo giornale e rassegnò quindi le dimissioni, dando vita immediatamente dopo a un nuovo quotidiano dal titolo Il Popolo. Nel 1910 riprese la collaborazione al Secolo:dapprima come ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] Mantovano negli ultimi anni del dominio austriaco. Autodidatta, dopo la liberazione di Mantova nel '66 divenne una delle figure più tipiche dell'ambiente popolare, legandosi di amicizia con esponenti democratici come P. Suzzara Verdi, F. Siliprandi ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] delquotidiano Ottobre (1934-36) e fu eletto membro del Direttorio nazionale del sindacato musicisti e direttore del , 1922); 7 variazioni per violoncello e pianoforte sopra un tema popolare friulano (1923); 30 canzoni (1926); messa da Requiem (1927 ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] di un nuovo giornale di opposizione Paese sera. Meglio impostato del precedente Repubblica (quotidiano paracomunista dei pomeriggio, chiuso a Roma dopo la sconfitta del Fronte popolare), Paese sera, oltre ai fatti di cronaca ben "montati", aveva ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] che fra San Martino ed il Popolo si è alzato gigante un muro idee veicolate attraverso il quotidiano la Gazzetta Piemontese. 1861-1900, Bologna 1990, pp. 34, 146; A. Scirocco, L’Italia del Risorgimento, Bologna 1990, pp. 431 s., 450, 478; F. Cammarano, ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] Vittorio Amedeo III) per il suo uso del francese: sovrano e nobili avrebbero dovuto parlare italiano affinché, per l'influenza della corte sul popolo, questo fosse adottato come lingua anche nel parlare quotidiano. Già nel testo letto nel 1784 il ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] 1910 al 1913, il quotidiano Il Corriere della Sicilia, che faceva parte del trust dei giornali cattolici Malgeri, Vita di L. Sturzo, Roma 1972, ad ind.; La terza pagina de "Il Popolo", 1923-1925, a cura di L. Bedeschi, Roma 1973, pp. 16, 40, 48 ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...