CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] 1951, mediante il finanziamento di un quotidiano romano, Il Popolo di Roma, ispirato di fatto dal 37, 62, 138, 524 s. Si veda inoltre: R. Battaglia, La crisi ital. del 1943 e gli inizi della Resistenza, in Risorg. e Resist., a cura di E. Ragionieri ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] l'ostilità dei baroni, timorosi del fatto che l'istruzione potesse rendere il popolo sempre più cosciente dei suoi diritti in seguito al contatto assai frequente (per non dire quotidiano) coi viceré, oltre a rendersi conto gradualmente dei vantaggi ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] ma estremamente chiara, attraverso la semplice citazione dei dati salienti della biografia, l'evocazione del suo habitat quotidiano (lo studio al Popolo d'Italia, perfettamente ricostruito), l'esposizione di una nuda documentazione quasi priva di ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] a un notevole grado di robustezza, in modo da rendere possibile la nascita di un quotidiano socialista trentino, intitolato Il Popolo, uscito il 1º apr. 1900 sotto la direzione del B., che un anno dopo ne divenne anche il proprietario.
La vicenda ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] di riviverla a un livello borghese-popolare.
L'elemento politico, in questo trasformarsi da settimanale in quotidiano mediante gli aiuti forniti da e discusse col duca stesso l'eventualità di un'abdicazione del re e di una sua reggenza: un'ipotesi che ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] vena creativa del D. e applica, nel modo più compiuto, quella "poetica delquotidiano" che ., 30 dic. 1944; 12 maggio 1945; Il Giornale delmattino, 20 genn. 1946; Il Popolo, 27 marzo 1946; Il Mattino d'Italia, 7, 26 apr. 1946; Sipario, ag-sett ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] regolarmente nella bottega Sani, alternando al lavoro quotidiano una pratica autodidattica di cui più tardi molto Ricordo al popolo italiano, Firenze 1875, pp. 69-74; Discorso per le feste centenarie di Michelangelo, in Relazione del centenario di ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] fondò con l'attore G. Modena e con G. Vollo un quotidiano, Fatti e parole, che servì da portavoce agli ambienti repubblicani, prima si può cogliere una capacità di esprimere la realtà popolaredel tutto nuova rispetto alla produzione coeva e che, per ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Il Popolo d' del peggior antisemitismo e razzismo nazionali, conobbe R. Farinacci. Sotto la protezione di quest'ultiffio, necessaria per un intellettuale non organico al regime quale egli era, sia pure da posizioni di destra, collaborò al quotidiano ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] elezioni amministrative di Napoli all'interno di una lista di blocco popolare. Fra il 1911 e il 1912, poi, il solco conferenze presso la Columbia University e assumendo la direzione delquotidiano Nuovo Mondo, organo dei socialisti italiani. L'anno ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...