LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] rintracciando un Domenico Benzi, delpopolo di S. Simone, quartiere S. Croce, in due atti del novembre 1332 relativi alla cessione una commedia umana segnata dalla tragica disperazione del vivere quotidiano.
Il testo è stato parzialmente edito da ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] del G., oramai generale - fu assunto come redattore a Il Messaggero; qui si trovò inserito per la prima volta nella redazione di un quotidiano nella capitale, dove Alvaro, che era diventato direttore delPopolo di Roma, lo voleva come redattore capo. ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] dall’avvicendarsi di una serie di direttori, delquotidiano cattolico genovese Il Cittadino, che nel 1928 Casale Monferrato 1982, pp. 391-394; Id., La “Liguria delPopolo” e i cattolici integralisti genovesi dalla fine della prima guerra mondiale ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] delpopolo della domenica n. 21 del 1906, a firma «Angiolo Nino Oxilia», costituiscono «uno dei primi tentativi di presentazione del Gazzetta di Torino per approdare al Momento, un quotidiano progressista di indirizzo cattolico fondato nel 1903 (il ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] articolo sul Positivo, più ancora che la svolta repubblicana delquotidiano, che a inizio giugno si era fuso con la mazziniana Italia delpopolo. Negato dagli inquirenti il carattere politico del procedimento a suo carico al fine di evitare che l ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] cattolico-comunista (si vedano i due articoli del B. apparsi sul Quotidianodel 22 e 28 luglio 1944, poi pubblicati, 1946], 2, pp. 328-337).
Egli auspicava per il popolo italiano una "costituzione cristiana", che, oltre a fornire tutte le ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] di trasformare in un giornale democratico. Nei primi anni Novanta collaborò con L'Italia delpopolo, il quotidiano "repubblicano-federalista", ma di taglio popolare e rivolto al grande pubblico, che Papa portò a livelli altissimi di tiratura.
Nel ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] delpopolo pubblicava la notizia del protocollo segreto. Il giorno successivo il D. affrontò l'argomento sulle pagine del suo giornale difendendo l'operato del governo: "Il trasferimento della sede del sulla conduzione delquotidiano; a metà ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] del centro storico, come il restauro del palazzo Wedekind (1879), già del vicegerente del Vicariato di Roma e poi delle Poste pontificie (poi sede delquotidiano Il Tempo), nel corso del anche in S. Maria delPopolo (1897-98), conseguenti alle ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] di Torino e con il Corriere delpopolo di Genova; dal 17 marzo del 1946 divenne direttore del Giornale dell'Emilia.
Iscrittosi, nell'ultimo periodo della guerra, alla Democrazia del lavoro, il G. diede al quotidiano un'impostazione progressista, ma ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...