GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] Vittorio Amedeo III) per il suo uso del francese: sovrano e nobili avrebbero dovuto parlare italiano affinché, per l'influenza della corte sul popolo, questo fosse adottato come lingua anche nel parlare quotidiano. Già nel testo letto nel 1784 il ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] 1910 al 1913, il quotidiano Il Corriere della Sicilia, che faceva parte del trust dei giornali cattolici Malgeri, Vita di L. Sturzo, Roma 1972, ad ind.; La terza pagina de "Il Popolo", 1923-1925, a cura di L. Bedeschi, Roma 1973, pp. 16, 40, 48 ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] Nel 1957 la G. iniziò una collaborazione col quotidiano romano Il Popolo (durata fino al 1964) e pubblicò Giorno dei sezione Poesie disperse, in M. Guidacci, Le poesie, a cura di M. Del Serra, Firenze 1999, pp. 509-512) e che culminò nel ricovero in ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] di F.D. Guerrazzi "come il popolo è l'asino: utile, paziente e bastonato".
La direzione del nuovo settimanale, uscito il 27 nov.
Il successo del giornale indusse i suoi due animatori a trasformarlo, agli inizi del 1895, in quotidiano, ma questo ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] collaborò, infatti, al quotidiano L'Ora, pubblicò un della Biblioteca nazionale di Roma sono conservati gli epistolari del G. con F. De Cristo (A.156.31 , Cosenza 1967; A. Piromalli, "Calabresità" e cultura popolare, in Problemi, 1982, n. 64, pp. 156- ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] repubblicana collettivista romagnola.
Il fallimento della Banca popolare di Forlì, nell'aprile 1894, indusse il del PRI. In tale occasione fu deciso, fra l'altro, di trasferire definitivamente la direzione a Roma, dove il locale quotidiano ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] 1915 gli successe il Borelli. Negli stessi giorni mutava la proprietà delquotidiano, che dal principe Corsini passava a Egidio Favi, che ne i giovani e per il popolo", Firenze 1928). Fu proprio il Turati che alla metà del 1929, in applicazione delle ...
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PECILE, Gabriele Luigi
Liliana Cargnelutti
– Nacque a Fagagna, presso Udine, l’11 novembre 1826, figlio postumo di Domenico e di Rosa Madonizza. Battezzato con il nome di Luigi Mario, fu educato dallo [...] del circolo Indipendenza, espressione dei liberali moderati filogovernativi che potevano contare su un nuovo quotidiano 1868; Elezione popolaredel parroco di San Quirino in Udine il 15 giugno 1879. Discorso del sindaco presidente del comizio con ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] del Corriere della sera, divenne direttore del Giornale del contadino, edito dallo stesso quotidiano milanese. In seguito, fu incaricato del al mercato. Non meno legata al culto era la popolazione della "Lucca fora", quella destinata al lavoro dei ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] del movimento anarchico, particolarmente vivo fra gli emigrati italiani, e collaborò a varie riviste quali La Battaglia, La Guerra sociale e al quotidiano libertà: "Alla rivoluzione "per liberare" il popolo, o il proletariato o un proletariato, perché ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...