CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] di riviverla a un livello borghese-popolare.
L'elemento politico, in questo trasformarsi da settimanale in quotidiano mediante gli aiuti forniti da e discusse col duca stesso l'eventualità di un'abdicazione del re e di una sua reggenza: un'ipotesi che ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] vena creativa del D. e applica, nel modo più compiuto, quella "poetica delquotidiano" che ., 30 dic. 1944; 12 maggio 1945; Il Giornale delmattino, 20 genn. 1946; Il Popolo, 27 marzo 1946; Il Mattino d'Italia, 7, 26 apr. 1946; Sipario, ag-sett ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] regolarmente nella bottega Sani, alternando al lavoro quotidiano una pratica autodidattica di cui più tardi molto Ricordo al popolo italiano, Firenze 1875, pp. 69-74; Discorso per le feste centenarie di Michelangelo, in Relazione del centenario di ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] sesta giornata (Palumbo 2008); in quanto espressione di un bagaglio popolare di sapienza collettiva e buonsenso quotidiano, esso è atto a smascherare la falsità e inconsistenza del sapere acquisito.
Nel Cinquecento, il Decameron viene promosso a ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] fondò con l'attore G. Modena e con G. Vollo un quotidiano, Fatti e parole, che servì da portavoce agli ambienti repubblicani, prima si può cogliere una capacità di esprimere la realtà popolaredel tutto nuova rispetto alla produzione coeva e che, per ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Il Popolo d' del peggior antisemitismo e razzismo nazionali, conobbe R. Farinacci. Sotto la protezione di quest'ultiffio, necessaria per un intellettuale non organico al regime quale egli era, sia pure da posizioni di destra, collaborò al quotidiano ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] elezioni amministrative di Napoli all'interno di una lista di blocco popolare. Fra il 1911 e il 1912, poi, il solco conferenze presso la Columbia University e assumendo la direzione delquotidiano Nuovo Mondo, organo dei socialisti italiani. L'anno ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] articoli su Gioventù, settimanale della GIAC, iniziando poi a collaborare con il quotidiano cattolico L’Italia. Dopo la Liberazione fu direttore del settimanale Il Popolo Canavesano, prima di essere assunto, nell’ottobre 1945, come redattore de Il ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] del collega. La nota, scritta da Fabrizio Galimberti e approvata personalmente da Andreatta, fu pubblicata in forma anonima dal quotidiano DC. Dal 1984 al 1987 fu vicepresidente del Partito popolare europeo. Pur appoggiando la segreteria di Ciriaco ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] quando lavoravano entrambi nella tipografia de Il Popolo, quotidiano dei socialisti trentini dal 1900 al 1914, , i bambini dei Focolari sposati e dei Volontari. Durante il Genfest del 1985, svoltosi a Roma, fondò il Movimento giovani per un mondo ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...