Sorgi, Marcello. – Giornalista e scrittore italiano (n. Palermo 1955). Inizia la sua carriera giornalistica nel quotidiano L’Ora già a diciotto anni. Laureato in giurisprudenza passa a lavorare per Il [...] non contano (2013), Colosseo vendesi. Una storia incredibile ma non troppo (2016), Presunto colpevole. Gli ultimi giorni di Craxi (2020), Mura. La scrittrice che sfidò Mussolini (2022), San Berlinguer. L'ultimo capo delpopolo comunista (2024). ...
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Critico letterario ceco (Litomyšl 1880 - Polička, Boemia Orient., 1939). Figlio della scrittrice Tereza Nováková (Praga 1853 - ivi 1912), fu prof. di letteratura ceca all'univ. di Brno e redattore culturale [...] delquotidiano Lidové noviny ("Il giornale delpopolo"). Con un colorito impressionismo scrisse una serie di ritratti di scrittori boemi e stranieri, apparsi in riviste e poi raccolti in diversi volumi (Mužové a osudy "Uomini e destini", 1914; ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] precedenti, gli propose di tenere sull'Ordine nuovo quotidiano una rubrica letteraria e teatrale, per la quale R. Murri. La parte più efficace del saggio era data dalle analisi dei partiti nuovi (popolare, socialista, comunista) da cui emergevano - ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] di guardare al futuro avrebbe perso la simpatia delpopolo e si sarebbe inimicata quella parte della classe mente era rimasta lucida, consentendogli di proseguire il suo quotidiano lavoro. Nell'estate del 1903, fu colto da una pleurite che andò via ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ) del L., sia nella stampa napoletana, sia, più tardi (autunno 1874), nel quotidiano moderato liberali, a cura di N. Siciliani De Cumis, Bari 1981; S. Miccolis, La scuola popolare di A. L., in Riforma della scuola, XXVII (1981), 2, pp. 28-32; Id ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] alcuni articoli sul settimanale diocesano L'Amico delpopolo.
Soprattutto in prossimità delle elezioni politiche che poteva raggiungere direttamente. A Venezia iniziò a scrivere sul quotidiano locale Il Gazzettino, e poi sul mensile Messaggero di Sant ...
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Franchi, Ausonio (pseudonimo di Cristoforo Bonavino)
Filosofo (Pegli, Genova, 1821 - Genova 1895). Ordinato sacerdote nel 1844, abbandonò l’abito talare nel 1849 ed entrò in contatto con l’emigrazione [...] , però, un anno dopo che il periodico era divenuto quotidiano, Franchi lasciò la testata per l’insorgere di dissensi. opere ricordiamo: La filosofia delle scuole italiane (1852); La religione del secolo 19°° (1853); Il razionalismo delpopolo (1856). ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] vescovi vi si trattenessero per almeno sei mesi. Egli nel quotidiano intendeva restare fedele allo stile consueto, per cui, come aveva idrico che servivano le aree più popolose e attive, come quella di piazza delPopolo e Campo Marzio. Ancor più ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di scene militari e di vita popolare, sempre più intensa tuttavia si andò facendo in lui l'attrazione verso una sintesi visiva capace di cogliere di ogni cosa il senso profondo. Le quisquilie delquotidiano sono riguardate dal pittore, talvolta, con ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] proprie dell'azione del bracciantato agricolo pugliese, legate ad un quotidiano confronto con la comunismo in Puglia, Roma 1971, passim; V. Pinto, Bari 1922. Arditi delpopolo in difesa della libertà, Bari 1972, passim; C. Pillon, I comunisti e ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...