PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] nei primi mesi del 1870.
Dopo la liberazione di Roma fu tra i collaboratori del giornale La Roma delpopolo, il cui del collegio di Terni. In questo periodo, Pantano, che dal 1886 aveva collaborato al giornale Democrazia e più avanti al quotidiano ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] della scuola modificò in Fortis il cognome paterno), nel quotidiano contatto con quell'ultima leva della cultura veneta a fuori dall'osservatorio milanese del F. era un paese vitale, un gran teatro in cui le virtù delpopolo pareggiavano i vizi della ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] nov. 1910, con il sottotitolo di "Quotidianodel movimento operaio", il C. fu membro del comitato promotore.
Nonostante il sottotitolo, il secondo lo spirito delpopolo tedesco e in antitesi con la vocazione "libertaria" delpopolo italiano (Filosofia ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] attestano i segni del cesello creanti continui passaggi chiaroscurali. Il G. scelse il fanciullo delpopolo quale costante iconografica il talento dell'artista, nutrito dal tormento quotidiano per raggiungere la pienezza dell'espressione, trova nel ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] tuttavia di un rimborso quotidiano da parte dei canonici committenti, per le spese di trasferta.
Del ciclo più nulla rimane, con Madonna e santi per il monastero di S. Maria delPopolo a Milano, da eseguirsi in analogia a quella già dipinta dallo ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] del 1799 gli impedirono però di realizzare l'ambizioso programma educativo. Di questi temi trattò anche nella sua Selva di pensieri d'un democratico bolognese, apparsa tra il dicembre 1797 e il dicembre 1798 su Il Quotidiano 'educazione delpopolo l' ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] responsabile dell'ufficio romano di Milano sera, quotidiano fiancheggiatore del P.C.I. Eletto senatore nel 1953 repubblica democratica ital. nel pensiero di A. C., in L'Italia delpopolo (Parigi), 15 nov. 1929; Gli atti dei congresso di Bari..., ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] a Pensiero e azione di Genova, L'Amico delpopolo di Bologna, L'Emancipazione diretta a Roma da M. Quadrio. Si preoccupò di cercare corrispondenti per L'Italia degli Italiani; fu tra i promotori di un quotidiano mazziniano a Roma, e nel '76, fondato ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] liceale, aveva preso a collaborare al giornale La Voce delpopolo che, diretto dal garibaldino F. Pais, si allorché comparve nelle edicole La Vita.
Il nuovo quotidiano era stato voluto dalla direzione del partito radicale e anche se da questa non ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] della Gazzetta delpopolo, anch'essa diretta dal G., inaugurata il 10 giugno 1931 e uscita ogni mercoledì fino al 22 maggio 1935, poi più irregolarmente fino al 4 nov. 1939. Questo supplemento culturale fu il primo, in Italia e in un quotidiano, a ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...