I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] in risalto come le migrazioni rappresentassero il contesto quotidiano e privilegiato dove questo dialogo avrebbe potuto e religiosi zingari sul tema Con Cristo al servizio delpopolo zingaro. Nel documento conclusivo si auspica che il personale ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] anche la storia di un popolo: ciò richiedeva una scena multipla di suppellettili e oggetti di uso quotidiano. La reazione al naturalismo condusse a la sua funzione e il suo ruolo nei confronti del ‘grande attore’ di estrazione ottocentesca. I primi ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] , le corografie di Ellanico, che dedicava quasi a ogni popolo un'opera speciale; tali anche, in sostanza, quelle di , non servono più all'uso quotidiano, sia perché rispecchiano le condizioni dell'evo antico, non del momento attuale, sia perché non ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] convenzioni definitorie di alcuni termini del linguaggio ordinario. Nell'uso quotidiano, tuttavia, tali termini hanno ed abbellite, e che dopo un lungo uso sembrano a un popolo solide, canoniche e vincolanti" (Cfr. F. Nietzsche, Über Warheit ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] ad accogliere la normazione letteraria: quello pratico e quotidiano di una società che parlando usa i dialetti, lui, a lei, ecc.), tipici di un ➔ italiano popolare assai evidente all’inizio del XX secolo ma oggi in via di attenuazione per la ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] ruolo - droga medicinale, spezia da cucina, alimento quotidiano, dapprima costoso, poi sempre più comune, infine - senza alcun rapporto con la superficie del territorio e con la popolazione - che entità politiche di piccole dimensioni riuscivano ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] strumento di pratiche magiche radicate nella tradizione dei popoli: ad esempio, la scrittura è sfruttata spesso in ), München 1975, pp. 219-234.
Duranti, A., Etnografia del parlare quotidiano, Roma 1992.
Givón, T., On understanding grammar, New York ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] verso, data la pervasività del mezzo televisivo, che è ormai presente in ogni momento del vivere quotidiano, il teatro non può statali e l'ostilità delle istituzioni teatrali, il Teatro popolare in breve tempo fallisce.
A metà degli anni Cinquanta ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] con un grembiule che doveva far parte del loro a. quotidiano. Nel mondo rurale solo gli apicultori indossavano aderivano al corpo. Tale a. era diffuso fra tutti i popoli delle steppe, dediti principalmente alla pastorizia e che vivevano gran parte ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] non veda nel ghetto soltanto l'esperienza di un dato popolo in uno specifico contesto storico, ma piuttosto un capitolo livelli l'unità del gruppo, organizzano e controllano fin nei minimi particolari, tanto nel quotidiano che nell'evenemenziale, ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...