NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] elezione da parte del duca, del clero e delpopolo, nonché all'autorizzazione scritta del papa (decisione che di centri abituali di distribuzione del grano e altre derrate (le diaconie) e l'approvvigionamento quotidiano dei più bisognosi, si concesse ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] quotidiano, l'‟Ère nouvelle", che non intendeva difendere soltanto la parte di verità contenuta nei principi del 1789 e i vantaggi del cioè le corporazioni - ‟giacché i veri amici delpopolo non sono né rivoluzionari né innovatori, ma tradizionalisti ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] vescovi vi si trattenessero per almeno sei mesi. Egli nel quotidiano intendeva restare fedele allo stile consueto, per cui, come aveva idrico che servivano le aree più popolose e attive, come quella di piazza delPopolo e Campo Marzio. Ancor più ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] si possa aiutare e rendere universale in tutti gli ordini delpopolo la notizia della buona lingua e della buona pronunzia». Già esempi, tutti tratti dall’uso quotidiano. Si riproducono inoltre movenze sintattiche del parlato, come nel primo esempio ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] nella quale domina «La Nazione», il più antico quotidiano dell’Italia unita, apparso il 19 luglio 1859, si possa aiutare e rendere più universale in tutti gli ordini delpopolo la notizia della buona lingua e della buona pronunzia», bipartita ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] proprie dell'azione del bracciantato agricolo pugliese, legate ad un quotidiano confronto con la comunismo in Puglia, Roma 1971, passim; V. Pinto, Bari 1922. Arditi delpopolo in difesa della libertà, Bari 1972, passim; C. Pillon, I comunisti e ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] anche a impossessarsi delquotidiano La Provincia di Mantova e a mantenere i contatti con l'organizzazioni locali del PSI (Vaini, 1963 contenuto nelle disposizioni del B. vi erano le organizzazioni antifasciste degli arditi delpopolo e le squadre ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] pena l'immediata soppressione della testata - dal pubblicare quel quotidiano o quel periodico che "con articoli, commenti, note, decreto sulla stampa fu promulgato dal Consiglio dei commissari delpopolo il 9 novembre 1917, a due giorni dall'inizio ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] di Monitore delle Sicilie, un quotidiano posto sotto la responsabilità del ministro di Polizia, ufficialmente diretto da per molti, una per pochi.... La prima non deve formare delpopolo tanti sapienti, ma deve istruirlo quel tanto che basta perché ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] 5 marzo dello stesso anno.
L'iniziativa di pubblicare quel quotidiano era stata presa dai comunisti di concerto con la già funzione che è propria del Pci di diventare forza egemone della classe operaia italiana e delpopolo". Quanto al moltiplicarsi ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...