Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] e sistematica nel quotidiano governo spirituale della diocesi. Seguendo una direttiva del primo concilio provinciale, livello della vita religiosa e morale delpopolo cristiano era infatti l'obiettivo ultimo del governo spirituale affidato al vescovo. ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] pagamento delle truppe e lo stillicidio delle diserzioni si fece quotidiano: non pagati, "li fanti [...] se li fugono : dux, da quel momento, l'appellativo nelle acclamazioni delpopolo, nelle diciture delle monete. L. - annotava sconcertato Philippe ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] all'oratorio o all'ozio per i figli delpopolo. Il C., che del movimento fu il principale animatore con G. Pini redattore più influente tanto da essere considerato quasi il direttore delquotidiano. Ma in un limitato volger di anni la sua posizione ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] carattere sociale del cattolicesimo ambrosiano (fu fra i soci fondatori tra l'altro del milanese Segretariato delpopolo). Ma spiega non mostrarono di essere sensibili al richiamo: il quotidiano cattolico milanese L'Italia definiva infatti l'Unione ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] studiare e promuovere riforme nell'ambito dell'agricoltura. Intanto figurava anche tra i collaboratori del periodico (e poi quotidiano) fiorentino Il Popolano, nettamente anticlericale.
La caduta delle speranze riposte in Pio IX, dopo l'allocuzione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] verso sud e ovest.
La formazione e la diffusione delpopolo germanico sembrano invece essere più cautamente da considerare un di artigianato artistico. La maggior parte degli oggetti d’uso quotidiano (tra questi, le fibule e la ceramica) era ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] la rottura tra la direzione e la proprietaria ditta Manzoni. Seguirà allora il Papa nella fondazione delquotidiano milanese L'Italia delpopolo (1890), succedendogli alla morte nel 1897 come direttore; ma per la sua linea favorevole all'intesa ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] DC; lasciato L'Osservatore romano, il G. fu pertanto chiamato da De Gasperi, primo segretario del partito, a dirigere il quotidiano Il Popolo, espressione della nuova compagine politica.
Il G. mantenne l'incarico dal primo numero, datato 4 ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] qualità di critico d'arte, all'Avanti! e a Il Tempo, quotidianodel gruppo socialista milanese; sul primo tenne anche, dal 1908 al 1910, alla fine degli anni Venti fu collaboratrice fissa de Il Popolo d'Italia, dove, come sempre, si occupò di arte ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] al congresso costitutivo dell'Unione popolare italiana - alla quale aderivano comunisti, repubblicani e militanti di Giustizia e libertà - e l'11 luglio assunse insieme con Campolonghi la direzione delquotidiano La Voce degli italiani, espressione ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...