CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] alla fondazione del Veneto cattolico, quotidiano politico religioso della regione, sorto nel 1867.
Né si fermò a quella collaborazione l'attività pastorale del C.: lavorò con mons. G. B. Piamonte nei patronati per i figli delpopolo, fondò con ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] fondare la Società cattolica italiana per la rivendicazione dei diritti delpopolo cristiano e in ispecie romano. Intendeva, spezzando il in via Genova 18, a Roma; pubblicò un quotidiano politico-religioso, IlLabaro della Riforma cattolica.
Nelle sue ...
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PAOLA FRASSINETTI, santa
Maria Lupi
PAOLA FRASSINETTI, santa. – Nacque a Genova nel quartiere Borgo Lanaioli il 3 marzo 1809 da Giovanni Battista, commerciante, probabilmente di tessuti, e da Angela [...] del fratello maggiore. Dopo la morte della madre (1818) e di una zia (1821), assunse infatti la direzione della casa trascurando quindi lo studio; tuttavia il contatto quotidiano fanciulle delpopolo, e nel 1861 la riorganizzazione del conservatorio ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] del P.P.I.". Sturzo volle l'ingresso del D. anche nella redazione delPopolo, al fine di equilibrare l'irruenza polemica del amministrativo a G. Spataro, e lasciava la redazione delquotidiano.
Continuò però la sua collaborazione con articoli che ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] moderati o democratici che fossero, dal Censore alla Bandiera delPopolo, dal Corriere mercantile al Tribuno, dalla Strega (dal 1851 La Maga)all'Italia libera.
Tra le prime prese di posizione delquotidiano diretto dal C. vi fu la decisa confutazione ...
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EVANGELISTA da Momigno
Maria Giuseppina Marotta
Predicatore francescano, al secolo Domenico Traversari, nacque il 1° nov. 1588 a Momigno (ora frazione di Marliana in prov. di Pistoia) da Cosimo e da [...] È palese lo sforzo d'immedesimazione nella mentalità e cultura delpopolo con l'uso di apologhi, novelle e favole esopiche, e ma dalla volontà non meno barocca di un inedito parlare quotidiano spinto fino alla gergalità ed alla sconvenienza, e dall' ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] quando lavoravano entrambi nella tipografia de Il Popolo, quotidiano dei socialisti trentini dal 1900 al 1914, , i bambini dei Focolari sposati e dei Volontari. Durante il Genfest del 1985, svoltosi a Roma, fondò il Movimento giovani per un mondo ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] 'ufficio della Vergine, un impegno, per G., quotidiano ricalcato scrupolosamente dall'esempio paterno. Ne sortisce un è la formazione, sin la fabbrica del clero che sta in cima ai suoi pensieri. Per "far buono il popolo" necessita un ottimo clero. E ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] del 1574, e fu qui che gli venne offerto di lavorare come manovale per conto dei cappuccini della città. Nel contatto quotidiano in pochi ma significativi passi). Parlare quindi di carattere "popolare" della figura e dell'opera di C. ha senso ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...]
Ordinato sacerdote in Milano, entrò nella redazione delquotidiano intransigente Osservatore Cattolico, fondato nel 1864 dal battaglia fu da lui condotta anche sulle colonne di Il Popolo Cattolico e del Leonardo da Vinci.
L'A. fu naturalmente un ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...