Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] ambita, perché mette il prelato che la occupa a diretto e quotidiano contatto con il papa e con i personaggi che si possono incontrare In questa maniera egli si presentava al popolo nelle vesti del "sovrano giustiziere", che siede personalmente a ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] rinnovatore della religione di Abramo, alterata a suo parere dai 'popolidel libro' (Ebrei e cristiani). Osteggiato e avversato dagli abitanti , diversa da quella che si osserva nel mondo quotidiano. Ma per fare le domande giuste dobbiamo possedere ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] aveva affermato come ai popoli dovevano essere insegnati i doveri e non i diritti e che la scienza del diritto doveva essere contento dell’articolo pubblicato dal garibaldino Alberto Mario sul quotidiano «La Capitale», nel quale il carro funebre fu ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] 6 maggio 1450) del medico Giovanni Cani, convinto reo di eresia e di magia. Per venire incontro alle miserie del suo popolo, tuttavia, si esaminare le singole pratiche che, nell'evolversi quotidiano degli affari, nascondevano forme di guadagno e ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] delle Opere del 1901, la sua predicazione è additata dal gesuita Enrico Massara come "chiara, attraente, popolare, fruttuosa come percorribile con l'assiduità costante dell'impegno quotidiano e l'ausilio illuminante della ragione (purché guidati ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] lo poneva in stretto e quotidiano contatto con il pontefice.
Nel 1227 entrò a far parte del Sacro Collegio come cardinale 1944, p. 282; E. Dupré Theseider, Roma dal Comune di Popolo alla Signoria pontificia (1252-1377), Bologna 1952; S. Andreotta, La ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] definire "popolare" in senso stretto, tale venne sempre considerato dai fascisti e dai clerico-fascisti del Momento, che condussero contro di esso durissime campagne, non peritandosi di richiedere l'intervento vaticano. Il quotidiano venne attenuando ...
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FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] e che il miglior governo è quello eletto da tutto il popolo.
Per le sue idee liberali e antiaustriache (poco condivise dagli il quotidiano della Sinistra L'Adriatico).
Per un elenco completo delle opere del F. si rimanda alla Commemorazione del ...
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FASANI, Francesco Antonio (al secolo Donato Antonio)
Massimo Bray
Nato a Lucera (Foggia) il 6 ag. 1681da Giuseppe e Isabella Della Monaca, entrò giovanissimo nel convento di S. Francesco a Monte Sant'Angelo.
Nel [...] del 1723. Il F. dimostrò negli anni del suo impegno come superiore dell'Ordine una grande disponibilità di apostolato rivolta soprattutto al popolo depressa, dove il confine tra il vivere quotidiano e l'indigenza degli abitanti andava lentamente ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...