Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] che fu pubblicato sul "Corriere della Sera", il maggiore quotidiano italiano, il 3 ottobre. Lo stesso giorno il papa indetto per il diciannovesimo centenario del martirio dei ss. Pietro e Paolo, il "Credo delpopolo di Dio", professione di fede ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] stivatione navium, accolti nel "concio", l'assemblea generale delpopolo, il 12 marzo 1227 sotto il doge Pietro Ziani del secolo XIII, il corso quotidiano della politica commerciale, come pure della politica estera, riposava nelle mani del doge e del ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] russa dai bolscevichi dopo la conquista del potere erano stati pubblicati dal quotidianodel governo sovietico, "Izvestija", e , cercò di suscitare contro i governi la collera dei popoli e di sfuggire in tal modo alla minacciosa pressione delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuristi e mercanti
Umberto Santarelli
Il tema di cui ci occuperemo non è difficile a definirsi: si tratta di cercare di capire quale fu, nell’esperienza giuridica del basso Medioevo, il sistema delle [...] sembrare inutilmente ridondanti: già lo Statuto delPopolo di Bologna del 1287, per es., disponeva che si perché l’uso che egli faceva dei capitali atteneva, non al quotidiano mantenimento suo e della famiglia (com’era stato nelle situazioni alle ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] di Torino: la sua relazione, già apparsa sul quotidiano Il Popolo romano, venne pubblicata alcuni anni dopo (Prima di fatto sancì le modalità di sviluppo della città fino all'approvazione del nuovo piano del 1931 (Rossi).
Tra il 1923 e il 1926 il M. ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] 'opposto, L'Osservatore cattolico di don D. Albertario accusò di ignoranza i redattori delquotidiano torinese, perché confondevano la democrazia con la demagogia. Il Pensiero delpopolo di Ivrea vi aggiunse la taccia di puerilità. Dal canto suo, la ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] . Anch'egli esaltò l'importanza del carattere del sovrano e la sua influenza sul popolo da lui governato, ma aggiunse al quale i seguaci attribuissero la capacità di mutare il quotidiano mondo di routine, riuscisse a sovvertire l'ordine esistente ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] ad Atene, con le 'liturgie' (v. Einaudi, 1938). "Il fatto quotidiano - precisa ancora Einaudi - è l'ombra che passa, l'ideale è ancor di più rispetto alla popolazione.
In realtà, finché il tasso di incremento del reddito è superiore a quello delle ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] 'ufficio della Vergine, un impegno, per G., quotidiano ricalcato scrupolosamente dall'esempio paterno. Ne sortisce un è la formazione, sin la fabbrica del clero che sta in cima ai suoi pensieri. Per "far buono il popolo" necessita un ottimo clero. E ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] un organo suo, il quotidiano repubblicano La Spira, che visse pochi mesi, dal 4 aprile al 29 luglio. Nelle elezioni del novembre 1874 il B. periodi storici non gli sembrava spiegare come i vari popoli avessero avuto una diversa evoluzione.
Per il B. ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...