PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] collaboratrice di vari giornali e riviste, tra i quali la Gazzetta delPopolo di Torino e, a partire dal 1908, La Stampa. Da ad abbandonare il quotidiano torinese (passato, nell’ottobre 1926, sotto il controllo esclusivo del senatore Giovanni Agnelli ...
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GIARELLI, Francesco
Fabio Zavalloni
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1844 da Carlo, avvocato e patriota, e da Elisabetta Spittaler. Compiuti a Piacenza e Parma gli studi inferiori, nel 1867 si laureò in [...] sfortunata esperienza come direttore e proprietario de La Voce delpopolo, il G., pressato da difficoltà economiche, dovette accettare di entrare al Corriere della sera, aveva collaborato al quotidiano L'Italia) fece ritorno a Piacenza, ove stese con ...
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PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] nel marzo 1930. Riprese allora la collaborazione con il Popolo d’Italia, fino a quando, il 24 marzo, fu nominato direttore di un quotidiano minore: il Giornale di Genova (il terzo, per tirature, del capoluogo ligure). Rivestì quell’incarico sino al 1 ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] Fanfulla;tornato a Buenos Aires assunse la direzione della Patria degli Italiani e, dal 1916, dell'Italia delPopolo, un quotidiano di cui fu egli stesso il fondatore. A quest'attività quotidiana aggiungeva poi quella di romanziere, di commediografo ...
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BORELLA, Alessandro
Valerio Castronovo
Nacque a Castellamonte (Torino) nel 1813. Laureatosi in medicina all'università di Torino, abbandonò presto la professione sia per le condizioni assai cagionevoli [...] delPopolo, il foglio liberale piemontese, al quale dovevano collaborare in seguito alcuni fra gli uomini politici e di cultura subalpini più impegnati: da N. Rosa a C. Nigra, ad A. Depretis, a B. Casalis, a F. Govean. Delquotidiano torinese ...
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BOTTO, Domenico Francesco
Valerio Castronovo
Nato a Genova il 2 marzo 1825, di famiglia assai modesta, dopo gli studi secondari cominciò a guadagnarsi da vivere scrivendo novelle e piccoli lavori teatrali. [...] la direzione delquotidiano torinese. L'intensa e rapida fortuna, proprio in quegli anni, del teatro dialettale doveva essere fatale al Botto.
La Gazzetta delPopolo, riferendosi in una corrispondenza del 17 genn. 1866 alla voce insistente di ...
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CAPUTO, Massimo
Bona Pozzoli
Nacque a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 29 luglio 1899 da Eugenio e da Eleonora Prevignano. Si laureò in giurisprudenza all'università di Torino nel 1920 e subito [...] , dopo l'8 sett. passava alla vita clandestina, per divenire poi direttore della Gazzetta delPopolo il 4 luglio 1945. Sotto la sua direzione il quotidiano torinese tenne una linea conservatrice, specie in politica economica, ove si può stabilire un ...
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Telese, Luca. – Giornalista e scrittore italiano (n. Cagliari 1970). Ha cominciato la sua carriera giornalistica per la carta stampata nel 1989 per Il Messaggero, poi per Il Foglio, Panorama e il Corriere [...] e cultura. Dal 2009 al 2012 ha lavorato per Il Fatto Quotidiano. Dal 2016 scrive per La Verità. È stato autore di vari . Berlinguer e i suoi uomini: una storia di popolo (2022) e Tabula rasa. Storia del PD (e della sinistra) da Veltroni a Schlein ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] v. Lyons, 1991). Alla fine del XVIII secolo solo una minoranza della popolazione di entrambi i sessi era esclusivamente più una rarità ma costituisce un oggetto familiare di consumo quotidiano, perdendo così i suoi connotati magici e religiosi per ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] ma estremamente chiara, attraverso la semplice citazione dei dati salienti della biografia, l'evocazione del suo habitat quotidiano (lo studio al Popolo d'Italia, perfettamente ricostruito), l'esposizione di una nuda documentazione quasi priva di ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...