CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] del 1574, e fu qui che gli venne offerto di lavorare come manovale per conto dei cappuccini della città. Nel contatto quotidiano in pochi ma significativi passi). Parlare quindi di carattere "popolare" della figura e dell'opera di C. ha senso ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] la collaborazione con il quotidiano La Stampa; quindi, l per scopo di sterminare un popolo o di conquistare tutto il territorio R. Molesti, Il contributo di P. J. alla teoria del costo di produzione, in Il Pensiero economico moderno, III (1983), ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...]
Nel 1940 l'A. venne assunto in seno agli organici redazionali delquotidiano della S. Sede, al quale già collaborava da alcuni anni. 30 genn. 1969).
Negli anni Sessanta collaborò anche al Popolo con lo pseudonimo di Tommaso Ala. Nel 1970 assunse l ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] insurrezionale e polemizzò ripetutamente con il foglio mazziniano L'Italia e popolo. Nel 1856 avversò l'idea, avanzata da D. Manin, nel Sud e divenne il principale redattore delquotidiano Il Diritto, portavoce della sinistra parlamentare. ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] del giornale, e i vari stimoli ch'essa provocava, a indicargli che la sua vera vocazione lo portava non tanto verso il giornalismo quotidiano il libro deve diventare intimamente nazionale-popolare per andare al popolo e non solo "materialmente"". ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] B. Croce - la borghesia e il popolo piemontese: suo sentimento ispiratore, una coscienza del 1867 della Gazzetta piemontese, cui aggiunse la Gazzetta letteraria settimanale.
Il B. contribuì, in notevole misura, alla campagna condotta dal quotidiano ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] "serie III" perché si poneva come continuazione dell'Amicodel popolo e del Vapore, e assunse i motti "Libertà" e "Indipendenza"; la sostituiva col nuovo titolo di Riforma. Bullettino quotidiano, per interrompersi il 13febbr. 1849 non volendo ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] candidatura al parlamento.
Nella raccolta solitudine di Cairo, nel quotidiano impegno del suo ufficio, l'A. non dimenticava le lettere e ; Uomini e soldati. Letture per l'esercito e per il popolo, Bologna 1890; Le Alpi nostre. Libri di lettura per le ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] paese, "odoroso fantasma", cominciò a pubblicare i primi racconti sul Popolo di Roma e sull'Ambrosiano di Milano. Nel cortile della Sapienza indomani dell'esposizione grafica del Cagli, ebreo, il quotidiano Il Tevere del gerarca Telesio Interlandi e ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] del ricordo. A partire soprattutto dal 1920, quando lasciò il Corriere della sera, il C. dette maggior corso alla vocazione letteraria, ritornando al quotidiano Idea, 12 apr. 1953; N. Sampietro, in Il Popolo nuovo (Torino), 21 ag. 1953; D. Porzio, in ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...