BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] 1874 il B. assunse la direzione delPopolo, giornale d'ispirazione genericamente di sinistra, nell'ambito dell'attivismo organizzativo patrocinato dal Nicotera (in questo quadro va vista la Ragione, ilnuovo quotidiano democratico milanese diretto da ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] una maggiore distanza del clero dall'azione politica diretta.
Nel 1906 il quotidiano cattolico cambiava testata e libertà di pastore e la sua solidarietà con la condizione delpopolo. Tutto fu invano, perché il governo austriaco, considerandolo ormai ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] , senza trascurare il giornalismo.
Corrispondenze del M. apparvero in L'Italia delpopolo e nel settimanale Risveglio di Forlì 1923, si trasferì a Trieste, dove divenne responsabile delquotidiano comunista Il Lavoratore. Nel corso dello stesso anno, ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] unico a non firmare la protesta che i redattori delquotidiano milanese pubblicarono come atto di solidarietà nei confronti Milano 1928, pp. 5, 8; G. Rocca, A. C., in Rivista illustrata delPopolo d'Italia, XVIII (1940), 2, pp. 24 s.; C. Salsa, Un ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] del Resto del carlino dopo l'allontanamento di Missiroli -, fu nominato caporedattore del Corriere padano, il quotidiano 1940, fino all'8 sett. 1943 il C. fu redattore delPopolo di Roma, sulle cui colonne si occupò prevalentemente di politica estera ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] 1848 diresse il foglio serale L'Unione. Giornale quotidiano politico letterario artistico, in cui si dava ampio e curare la pubblicazione dell'opuscolo Le feste delpopolo romano dal giorno 17 luglio del 1846 al 1° gennaio 1847, raccolta di scritti ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] affettuosa amicizia, facendosi paladino in Italia della causa delpopolo armeno.
Ai primi del 1923 il ministro dei Lavori Pubblici G. permanenza a Palermo nel 1940, dove collaborò al quotidiano locale L'Ora, lanciando strali contro gli ermetici ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] in latino - a lui attribuito. Nel governo quotidiano della Chiesa romana, invece, la sua inflessibile severità delpopolo romano di ftonte all'eventualità di un'ascesa al pontificato del C. furono talmente negative che al passaggio della carrozza del ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] espressione e risonanza negli organi di stampa, in particolare nel quotidiano IlBerico di A. Navarotto e don G. De Lucchi e obbedienza diretta al vescovo, della centralità del bene religioso e morale delpopolo anche in quelle associazioni che, ...
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LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] G. Scalarini, lo volle come collaboratore per Il Grido delpopolo e, quando questo giornale cessò le pubblicazioni per far posto 12 febbr. 1924 iniziò le pubblicazioni L'Unità, nuovo quotidiano comunista, di cui il L. fu redattore e corrispondente ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...