BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] quotidiano La Nazione, che egli stesso, insieme con Carlo Promis, aveva fondato a Torino.
Nella sua breve vita il giornale si propose di condurre un'azione moderatrice nei riguardi del costituite senza il consenso delpopolo e del principe (n. 39, ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] altezzosa ereditiera -, uscito a puntate sul periodico l'Illustrazione delpopolo, 1942-43, poi in volume (ibid. 1944).
Il del G. ai luoghi della sua prigionia).
Tornato a Milano alla fine del 1945, dopo un breve periodo come redattore delquotidiano ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] Milano), un'antologia di scritti di G. Mazzini, G. Ferrari, A. Mario, G. Rosa.
Nel 1901 diresse per alcuni mesi il quotidiano L'Italia delpopolo; nel 1904 era di nuovo a Bergamo e nel 1907 si trasferì a Roma, dove dal 1908 diresse La Ragione, organo ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] gran parte del lavoro quotidiano nella organizzazione del governo pastorale ordinario. La volontà del cardinale Dalla propria di Pio XII, che proprio la tematica ecclesiologica delpopolo di Dio tendeva a superare. Analogamente, nel 1964, la ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] candidatura alle elezioni del marzo 1849. Dopo la restaurazione della monarchia lorenese collaborò al quotidiano Lo Statuto, che i modi più facili di diffondere in tutti gli ordini delpopolo la notizia della buona lingua e della buona pronunzia". In ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] della commissione che sosteneva l'estensione del diritto di voto e collaborò al quotidiano da essa pubblicato, Il Suffragio universale G. spostava infatti le sue simpatie dai tribuni delpopolo a uomini quali Cicerone e Catone, difensori dell' ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] di Torino: la sua relazione, già apparsa sul quotidiano Il Popolo romano, venne pubblicata alcuni anni dopo (Prima di fatto sancì le modalità di sviluppo della città fino all'approvazione del nuovo piano del 1931 (Rossi).
Tra il 1923 e il 1926 il M. ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] durante la recessione economica che inevitabilmente accompagnava i conflitti, con la conseguente paralisi del commercio librario.
Diverso fu il discorso per la Gazzetta delpopolo, quotidiano di cui il L. era non solo tipografo ma anche proprietario ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] nei primi mesi del 1870.
Dopo la liberazione di Roma fu tra i collaboratori del giornale La Roma delpopolo, il cui del collegio di Terni. In questo periodo, Pantano, che dal 1886 aveva collaborato al giornale Democrazia e più avanti al quotidiano ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] della scuola modificò in Fortis il cognome paterno), nel quotidiano contatto con quell'ultima leva della cultura veneta a fuori dall'osservatorio milanese del F. era un paese vitale, un gran teatro in cui le virtù delpopolo pareggiavano i vizi della ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...