ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] divenirne membro effettivo al VI, 1948) a dirigere il quotidiano dei lavoratori del Mezzogiorno, LaVoce, dapprima con N. Gaeta, quindi con L comunista (presiedette, tra l'altro, le Assise delpopolodel Mezzogiorno, nel maggio 1951, e il convegno " ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] la rottura tra la direzione e la proprietaria ditta Manzoni. Seguirà allora il Papa nella fondazione delquotidiano milanese L'Italia delpopolo (1890), succedendogli alla morte nel 1897 come direttore; ma per la sua linea favorevole all'intesa ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] DC; lasciato L'Osservatore romano, il G. fu pertanto chiamato da De Gasperi, primo segretario del partito, a dirigere il quotidiano Il Popolo, espressione della nuova compagine politica.
Il G. mantenne l'incarico dal primo numero, datato 4 ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] preso intanto a collaborare a due giornali fiorentini, la Gazzetta delpopolo dal 1861 e la Gazzetta d'Italia dalla fondazione. Nel come erano state le prime. Chiuso il Fanfulla quotidiano, il C. è direttore del Giorno di Lodi, quindi, sempre col suo ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] più degradati, per migliorare le condizioni di vita delpopolo mediante l'istruzione pubblica e l'apertura di " disposizione dell'amico Ricci, e anche perché riteneva che un quotidiano ben fatto avrebbe potuto vendere 1500 copie al giorno ed essere ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] maggio e redigendo, tra il 18 e il 27 dello stesso mese, un quotidiano, il Dialogo delpopolo.
Erano iniziative effimere, nate nel clima entusiastico del momento, e che tuttavia, oltre a ribadire la volontà della partecipazione politica, preludevano ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] qualità di critico d'arte, all'Avanti! e a Il Tempo, quotidianodel gruppo socialista milanese; sul primo tenne anche, dal 1908 al 1910, alla fine degli anni Venti fu collaboratrice fissa de Il Popolo d'Italia, dove, come sempre, si occupò di arte ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] al congresso costitutivo dell'Unione popolare italiana - alla quale aderivano comunisti, repubblicani e militanti di Giustizia e libertà - e l'11 luglio assunse insieme con Campolonghi la direzione delquotidiano La Voce degli italiani, espressione ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] attività professionale con le collaborazioni alle riviste La Gazzetta delPopolo, l'Illustrazione italiana, La Lettura, La Cultura gli "scrittori mondani": la Venezia del romanzo non è infatti l'ambiente quotidiano della protagonista, ma lo sfondo ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] e il card. D. Svampa si deve la nascita, nel 1896, delquotidiano bolognese L'Avvenire, che nel 1902 mutò testata in L'Avvenire d'Italia per costituire una Casa delpopolo che divenne centro di attività e di presenza del laicato cattolico ferrarese.
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...