COCCHI, Romano
Carlo Felice Casula
Nacque ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 6 marzo 1893 da Ferdinando ed Emma Seguati e compì gli studi liceali in seminario a San Giovanni in Persiceto ove la sua [...] con entusiasmo accettò di far parte della redazione del nuovo quotidiano L'Unità, condividendo pienamente la strategia unitaria '34-'35 con l'avvio in Francia dell'esperienza del Fronte popolare e l'adozione da parte dell'Internazionale comunista e ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] L. Bigiaretti su Il Tempo (1° nov. 1944): la popolazione, ingrossata dal flusso degli emigrati, era priva di occupazioni, case ; la villa sul Gianicolo, dopo una vivace campagna delquotidiano romano IlMessaggero, al Comune che la destinava a parco ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] del G. su questi e altri scenari valgono i numerosi scritti di politica estera. Dal 1978 diresse la rivista Affari esteri e collaborò al quotidiano giugno 1992; E. Colombo, È morto G., in Il Popolo, 7 giugno 1992; M. Toscano, Storia diplomatica della ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] ampie della popolazione isolana e del Sud in genere. In questa direzione egli svolse una missione su incarico del prodittatore A. italiana per la Sicilia, che disponeva anche di un quotidiano (Aspromonte, diretto da E. Bay), posizionata sul delicato ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] L'Avvenire d'Italia, ebbe brevi collaborazioni con il quotidiano cattolico L'Italia di Milano e con il Messaggero toscano del 1927 (Bologna, teatro del Corso, compagnia Gandolfi; poi, nella versione in veneto del 1929 con il titolo Godi, o popolo ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] fondò e diresse il quotidiano Il Tevere, che cessò le pubblicazioni solo con la caduta del fascismo. In seguito, di stampa del Tevere riuscì a trascinare sulle proprie posizioni diversi giornali, compreso l'organo mussoliniano, Il Popolo d'Italia. ...
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LUCIFERO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 16 dic. 1903 da Alfonso, deputato dal 1886 al 1919, e da Elena Cloan-Spyer. Laureato in legge, avvocato, dopo l'8 sett. 1943 partecipò alla Resistenza [...] socialdemocratico. Membro dell'esecutivo del PDI, il L. divenne la firma di punta delquotidiano monarchico Italia nuova, dalle Tambroni. Contrario alla fusione tra il PNM e il Partito monarchico popolare di A. Lauro, da cui nel 1961 nacque il Partito ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] definire "popolare" in senso stretto, tale venne sempre considerato dai fascisti e dai clerico-fascisti del Momento, che condussero contro di esso durissime campagne, non peritandosi di richiedere l'intervento vaticano. Il quotidiano venne attenuando ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] i quali Il Popolo d'Italia; si trasferì quindi a Mogadiscio, dove gli fu affidato il quotidiano Somalia fascista (1938 sociale"; poi, dal 1957, aveva assunto prima la direzione delquotidiano di Napoli Roma, di proprietà dell'armatore A. Lauro, ...
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DOBICI, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque a Viterbo l'11 dic. 1873 da Nazareno e Lucia Croce. Dopo i primi studi di pianoforte e composizione con A. Medori e successivamente con S. Meluzzi, entrò nel liceo [...] Ave Maria all'unisono per voce di popolo offerta alla Madonna del Grappa (Roma 1934); Benedictus, per baritono Dobici; La figura artistica del M. D., in L'Osservatore romano, 25 maggio 1944; La musica sacra di C. D., in Il Quotidiano, 26 apr. 1964; ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...