ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] la sua fermezza nel difendere gli interessi della Società": La morte del sen. E., in Corriere della sera, 8 sett. 1918, tra i primi finanziatori de Il Popolo d'Italia; l'appoggio al quotidiano mussoliniano sarebbe continuato anche negli anni ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] 8maggio 1921).
Le virulente polemiche tra il Paese e il Popolo d'Italia, culminate nella insinuazione di Mussolini che nel P massonici e radicali argentini: entrò nella redazione delquotidiano Noticias graficas e collaborò al settimanale El ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] quotidianodel 30genn. 1886, Iesi 1886; Intimità, ibid. 1886; La Grecia e la diplomazia, Ancona 1886 (traduz. greca, Atene 1886); In Oriente, Roma 1887; L'Italia in Oriente, Iesi 1887; Lettere elleniche, Milano 1888; Gli zingari. Storia di un popolo ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] .
Nel febbraio 1936 espose tre quadri di fiori alla VI Sindacale del Lazio e in giugno partecipò alla XX Biennale di Venezia con tre Libertà che guida il popolo alla mostra "Arte contro la barbarie", promossa dal quotidiano comunista L'Unità alla ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] , di origine piuttosto dotta che popolare, anche se l'autore, da del C. contribuisce da parte sua a stendere sull'intero quadro che ne risulta una patina di sconcertante uniformità: da buon notaio, abituato a procedere nel suo lavoro quotidiano ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] delle Opere del 1901, la sua predicazione è additata dal gesuita Enrico Massara come "chiara, attraente, popolare, fruttuosa come percorribile con l'assiduità costante dell'impegno quotidiano e l'ausilio illuminante della ragione (purché guidati ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] Roma. Poco tempo dopo, sul Principe (e poi sul Popolo d'Italia)comparve a firma del C., e di molti altri, fra cui Carrà, Funi, è scritto sulla testata; fino al 1927 esso fu "quotidiano politico fondato da Carli e Settimelli, organo della Federazione ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] aver lavorato tra il 1888 e il 1889 come redattore delquotidiano La Tribuna, nel 1890 entrò per concorso al ministero nominato reggente della direzione dell'istruzione primaria e popolare nel genn. del 1908, e poi direttore generale nell'agosto. ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] l'E. ad un confronto pressoché quotidiano con l'abituale congerie di violenze, stupri 'incirca cinque anni, dall'ottobre del 1694 all'agosto del 1699.
Il suo principale compito li pesi eccessivi ingiunti al suo popolo, ed il suo genio in passato ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] senza spegnerne le potenzialità educative a livello soprattutto popolare.
Il B. esordì come critico teatrale a 1901 al 20 dic. 1902, fu redattore capo del Travaso delle idee, quotidiano "letterario, artistico e politico" affiancato al settimanale ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...