CIVELLI, Giuseppe
Enzo Bottasso
Nacque da Luca e da Orsola Milani a Barasso presso Gavirate (Varese) il 2 giugno 1816. Di famiglia modestissima, cominciò a nove anni appena a lavorare come apprendista [...] a un secondo quotidiano, L'Adige, diretto fino al 1883 da A. Cauno che proveniva dal Messaggero del Trentino.
La e il quasi contemporaneo allineamento del fortunatissimo Popolo romano di C. Chauvet alle posizioni del Depretis, ridussero in effetti ...
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BRESCHI, Pier Giulio
Luciano Onder
Nacque a Finale Pia (Savona) il 28 nov. 1874 da Ottavio e da Enrichetta Barrili. A 15 anni fu iniziato al giornalismo dallo zio Anton Giulio Barrili nel quotidiano [...] violenti, specie da parte delquotidiano fascista romano IlTevere, che nel del Messaggero, piuttosto che al fascismo.
Tuttavia, quando nel 1931 i Perrone lo licenziarono dal giornale accusandolo di cattiva amministrazione, egli entrò al Popolo ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...