MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] , nell’agosto del 1898 il M. venne inviato al secondo congresso sionista a Basilea come corrispondente dell’Avanti!. Nei quattro articoli che pubblicò sul quotidiano socialista, illustrò le condizioni in cui viveva la popolazione ebraica dell’Europa ...
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MAURI, Angelo
Guido Formigoni
Nacque a Milano il 21 dic. 1873 da una famiglia della media borghesia lombarda: il padre Vittore, direttore didattico nelle scuole elementari, e la madre Maria Tentorio [...] del nuovo pontefice Pio X.
Nella vita del M. una svolta avvenne nell’ottobre del 1903, quando accettò di andare a Torino a dirigere il nuovo quotidiano , La Terra (poi La Voce della terra), Il Popolo. Tra le opere a stampa più rilevanti: Il salario ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] partecipare alla fase costituente del partito popolare, sino a divenire uno dei collaboratori di Sturzo per iproblemi giuridici. Animatore del comitato elettorale romano, intensificò in quei mesi la collaborazione al quotidiano cattolico Il Corriere ...
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MASI, Luigi
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– Nacque a Petrignano di Assisi il 24 ott. 1814 da Giovanni, medico condotto di orientamenti liberali, e da Laura Antonietti. Fu tenuto a battesimo da un fratello della madre, Michele, [...] tra il 1847 e il 1848 con un altro settimanale, Il Popolare, e con un quindicinale di attualità, Il Viminale.
Politicamente un manifesto-programma il 12 dic. 1846, del settimanale (e più tardi quotidiano) Il Contemporaneo, da lui lanciato, finanziato ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] " la denutrizione della popolazione prostrata dalle privazioni, accidenti" sono un dato quotidiano. Tutta colpa, sostiene il ), passim;159, cc. 442v, 725v; 160-164, passim;Ibid., Capi del Consiglio dei dieci. Lett. dei rettori, buste 31, nn. 216, 219 ...
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MERLINO, Francesco Saverio
Giampietro Berti
– Nacque a Napoli il 15 sett. 1856 da Antonio e Giovanna Colarossi.
Di ceto medioborghese, la famiglia era fortemente impregnata di cultura giuridica. Il [...] . 1879); Il popolo aspetta! (ibid. 1880). In questi primi scritti si può notare l’influenza del giusnaturalismo, concezione 1897.
Nel gennaio di quell’anno il M. diresse al quotidiano Il Messaggero di Roma una lettera in cui invitava gli anarchici ...
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TURATI, Augusto
Mauro Canali
– Nacque a Parma il 25 agosto 1888 da Antonio e da Anna Vanoni.
Il padre, ufficiale dell’esercito, poteva vantare un glorioso passato di volontario garibaldino. Nel 1896 [...] fatte Il Popolo d’Italia avallò l’iniziativa e plaudì a essa – e attirò le critiche del segretario del partito, Roberto , assunse la direzione delquotidiano torinese La Stampa, in sostituzione di Curzio Malaparte.
Nell’estate del 1932, esplose il ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] nel marzo 1915, in concorrenza e in polemica col quotidiano defeliciano, Corriere di Catania, allora il più diffuso Sturzo, IlPartito popolare italiano, III, Bologna 1957, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere, ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] de IlPopoloromano, eretto per conto del proprietario e direttore delquotidiano, C. Chauvet, il D. Fanfulla della domenica, 18 dic. 1887; Dalle Coppelle ai Due Macelli, in Il Popolo romano, 15 dic. 1889; G. Sacheri, Le mie impressioni alla I Esp. ...
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MONTANARI, Antonio
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Meldola (presso Forlì) il 13 ott. 1811 da Giulio e da Antonia Bandi, fin da piccolo mostrò notevole propensione agli studi letterari e, appena quattordicenne, [...] suoi elementi costitutivi e nel loro vario andamento quotidiano, sul quale esercitò una critica costruttiva mettendone in funzione della scuola nel progresso dei popoli rimase una costante del pensiero e dell’agire del M., che caldeggiò per tutta la ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...