NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] spazio di collaborazione sul Mattino, il nuovo quotidiano fondato da Edoardo Scarfoglio e Matilde Serao.
del dopoguerra furono così le forze d’opposizione allo Stato liberale come i cattolici, che con Luigi Sturzo avevano fondato il Partito popolare ...
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GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] utopia’ che sosteneva il lavoro quotidiano in vista di un progetto rivoluzionando l’arte del vestire ai primi del Novecento, ha una . 76-80; I diritti estetici delle folle, Referendum popolare contro le sottane-calzoni, il vestito di bellezza ecc., ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] sentire che domina presso i vari popoli" (F. Caliri).
Conseguenza delle teorie del C. sull'origine del linguaggio e sulla sua evoluzione, è di un ordine letterario capace di nuovi approcci col "quotidiano" e col "vissuto", di nuovi modi di vivere ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] la terra, e di quel popolo innumerabile, che l'ha frequentata e rivelare l'alienante lavoro quotidiano dei servi, liberti e . (cit. in bibl.).
Bibl.: Tra i contributi più recenti sull'opera del B. sono da segnalare: I. Carini,L'Arcadia, Roma 1891, pp ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] 1951, mediante il finanziamento di un quotidiano romano, Il Popolo di Roma, ispirato di fatto dal 37, 62, 138, 524 s. Si veda inoltre: R. Battaglia, La crisi ital. del 1943 e gli inizi della Resistenza, in Risorg. e Resist., a cura di E. Ragionieri ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] l'ostilità dei baroni, timorosi del fatto che l'istruzione potesse rendere il popolo sempre più cosciente dei suoi diritti in seguito al contatto assai frequente (per non dire quotidiano) coi viceré, oltre a rendersi conto gradualmente dei vantaggi ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] ma estremamente chiara, attraverso la semplice citazione dei dati salienti della biografia, l'evocazione del suo habitat quotidiano (lo studio al Popolo d'Italia, perfettamente ricostruito), l'esposizione di una nuda documentazione quasi priva di ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] a un notevole grado di robustezza, in modo da rendere possibile la nascita di un quotidiano socialista trentino, intitolato Il Popolo, uscito il 1º apr. 1900 sotto la direzione del B., che un anno dopo ne divenne anche il proprietario.
La vicenda ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] un saggio nella scuola di violoncello, come riporta il quotidiano milanese La Sera l’8-9 giugno 1920. Nel palazzo per il possesso di una donna più grande del ragazzo.
A guerra non ancora finita, tra omofili e ideali di popolo. Ne nacquero polemiche ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] di riviverla a un livello borghese-popolare.
L'elemento politico, in questo trasformarsi da settimanale in quotidiano mediante gli aiuti forniti da e discusse col duca stesso l'eventualità di un'abdicazione del re e di una sua reggenza: un'ipotesi che ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...