MEUCCI, Filippo
Maria Temide Bergamaschi
– Nacque a San Polo dei Cavalieri, nei pressi di Roma, il 20 marzo 1805, da Vincenzo e da Lucia Forese.
Il padre, notaio, dopo aver lasciato la professione ricoprì [...] del foglio La Donna italiana rivolto al pubblico femminile (22 aprile - 11 nov. 1848); dal 2 genn. 1849 diresse il quotidiano dispotismo interno e dal giogo straniero», rappresentanti delpopolo con «coraggio patriottico», «intelletto prudente»; ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] del Resto del carlino dopo l'allontanamento di Missiroli -, fu nominato caporedattore del Corriere padano, il quotidiano 1940, fino all'8 sett. 1943 il C. fu redattore delPopolo di Roma, sulle cui colonne si occupò prevalentemente di politica estera ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] 1848 diresse il foglio serale L'Unione. Giornale quotidiano politico letterario artistico, in cui si dava ampio e curare la pubblicazione dell'opuscolo Le feste delpopolo romano dal giorno 17 luglio del 1846 al 1° gennaio 1847, raccolta di scritti ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] affettuosa amicizia, facendosi paladino in Italia della causa delpopolo armeno.
Ai primi del 1923 il ministro dei Lavori Pubblici G. permanenza a Palermo nel 1940, dove collaborò al quotidiano locale L'Ora, lanciando strali contro gli ermetici ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] in latino - a lui attribuito. Nel governo quotidiano della Chiesa romana, invece, la sua inflessibile severità delpopolo romano di ftonte all'eventualità di un'ascesa al pontificato del C. furono talmente negative che al passaggio della carrozza del ...
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ROCCA, Massimo
Enzo Fimiani
– Nacque a Torino il 26 febbraio 1884, primogenito di Giuseppe e di Teresa Pacchioda, che ebbero la sorella Carolina nel 1888.
Anarchico sin da giovanissimo, nel 1901 subì [...] 21 ottobre a Bologna), sulla stampa (tra le firme delPopolo d’Italia, il nuovo giornale fondato da Mussolini espulso ebbe l’incarico di fondare un quotidiano romano di propaganda.
Nelle elezioni politiche del 6 aprile 1924, escluso in Piemonte ...
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ZABUGHIN, Vladimiro
Gian Paolo Castelli
(Vladimir Nikolaevič Zabugin). – Nacque il 4 luglio 1880 a Párgola (odierna Párgolovo), sobborgo a nord di San Pietroburgo, da Nikolaj Pavlovič Zabugin, alto [...] figurativa e musica, viene inaspettatamente rideterminata l’importanza del cristianesimo sul Rinascimento.
Il 5 aprile 1923 uscì il primo numero delquotidiano Il Popolo, vicino al Partito popolare italiano (PPI) di Luigi Sturzo in una prospettiva ...
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VIGLIANI, Paolo Onorato
Cristina Ivaldi
VIGLIANI, Paolo Onorato. – Nacque a Pomaro Monferrato, in provincia di Alessandria, il 24 luglio 1814, figlio di Luigi, medico del paese, e di Cristina Sesti.
Rimasto [...] pesante condanna inflitta fra gli altri a Francesco Bartolomeo Savi, direttore delquotidiano L’Italia delpopolo. Dopo essere stato anche avvocato generale e procuratore generale del re presso la corte d’appello di Genova, approdò infine all’ufficio ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] espressione e risonanza negli organi di stampa, in particolare nel quotidiano IlBerico di A. Navarotto e don G. De Lucchi e obbedienza diretta al vescovo, della centralità del bene religioso e morale delpopolo anche in quelle associazioni che, ...
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VERGANO, Aldo
Lorenzo Trovato
VERGANO, Aldo. – Nacque il 27 agosto 1891 a Roma, da Sebastiano Lodovico (1858-1928), ufficiale telegrafico, e da Eleonora Zuddas (1867-1925). Era il più giovane di due [...] verso, l’inizio della sua attività giornalistica risale al 1921, e fu segnato dall’ingresso nella redazione delPopolo romano, quotidiano diretto da Olindo Bitetti e finanziato da alcuni industriali legati alla Banca italiana di sconto (G. Sabbatucci ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...