GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] della commissione che sosteneva l'estensione del diritto di voto e collaborò al quotidiano da essa pubblicato, Il Suffragio universale G. spostava infatti le sue simpatie dai tribuni delpopolo a uomini quali Cicerone e Catone, difensori dell' ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] di Torino: la sua relazione, già apparsa sul quotidiano Il Popolo romano, venne pubblicata alcuni anni dopo (Prima di fatto sancì le modalità di sviluppo della città fino all'approvazione del nuovo piano del 1931 (Rossi).
Tra il 1923 e il 1926 il M. ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] durante la recessione economica che inevitabilmente accompagnava i conflitti, con la conseguente paralisi del commercio librario.
Diverso fu il discorso per la Gazzetta delpopolo, quotidiano di cui il L. era non solo tipografo ma anche proprietario ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] nei primi mesi del 1870.
Dopo la liberazione di Roma fu tra i collaboratori del giornale La Roma delpopolo, il cui del collegio di Terni. In questo periodo, Pantano, che dal 1886 aveva collaborato al giornale Democrazia e più avanti al quotidiano ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] della scuola modificò in Fortis il cognome paterno), nel quotidiano contatto con quell'ultima leva della cultura veneta a fuori dall'osservatorio milanese del F. era un paese vitale, un gran teatro in cui le virtù delpopolo pareggiavano i vizi della ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] nov. 1910, con il sottotitolo di "Quotidianodel movimento operaio", il C. fu membro del comitato promotore.
Nonostante il sottotitolo, il secondo lo spirito delpopolo tedesco e in antitesi con la vocazione "libertaria" delpopolo italiano (Filosofia ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] attestano i segni del cesello creanti continui passaggi chiaroscurali. Il G. scelse il fanciullo delpopolo quale costante iconografica il talento dell'artista, nutrito dal tormento quotidiano per raggiungere la pienezza dell'espressione, trova nel ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] tuttavia di un rimborso quotidiano da parte dei canonici committenti, per le spese di trasferta.
Del ciclo più nulla rimane, con Madonna e santi per il monastero di S. Maria delPopolo a Milano, da eseguirsi in analogia a quella già dipinta dallo ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] del 1799 gli impedirono però di realizzare l'ambizioso programma educativo. Di questi temi trattò anche nella sua Selva di pensieri d'un democratico bolognese, apparsa tra il dicembre 1797 e il dicembre 1798 su Il Quotidiano 'educazione delpopolo l' ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] responsabile dell'ufficio romano di Milano sera, quotidiano fiancheggiatore del P.C.I. Eletto senatore nel 1953 repubblica democratica ital. nel pensiero di A. C., in L'Italia delpopolo (Parigi), 15 nov. 1929; Gli atti dei congresso di Bari..., ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...